Il Corpo forestale annuncia che vigilerà sull’eventuale realizzazione dei lavori per la nuova seggiovia a Campo Imperatore Osservatorio, affinché avvenga nel rigoroso rispetto degli iter previsti dalla procedura. La stazione di partenza dell’Osservatorio e la parte iniziale della nuova Seggiovia sarebbero, infatti, sovrapposti alla Stazione di Ricerca del Gran Sasso gestita dal Corpo forestale dello Stato. Il Coordinamento EmergenzAmbiente Abruzzo 2014, formato da 29 associazioni per la tutela dell’ambiente, chiede il rispetto delle procedure. Nei giorni scorsi la Rete Lter Italia, aveva evidenziato «l’inevitabile impatto dell’opera sulle attività di ricerca», ricordando il rischio di perdere, con un’alterazione dell’ambiente, le lunghe serie di dati sulla vegetazione e sugli uccelli. Ed è proprio su questo che il Coordinamento insiste: occorre dare ampia pubblicità al progetto ed ai relativi Studi di Valutazione di Impatto e di Incidenza Ambientale, in modo che tutti possano valutarne le implicazioni. Invece, fino ad ora, gli elaborati progettuali non sono stati resi pubblici (lo stesso Coordinamento ha potuto visionarli solo rapidamente, senza riuscire ad ottenerne copia), né tanto meno sono stati resi pubblici gli Studi di Via e di Vinca. In questo senso, il Coordinamento accoglie con favore la proposta dell’Associazione Gran Sasso Anno Zero di organizzare un momento di confronto e dibattito nell’ambito del Festival della Montagna previsto per il prossimo autunno. Occorre creare nuove opportunità di lavoro durante l’anno, per rivitalizzare l’economia dell’area.