Una firma a quattro mani come pubblico e solenne impegno ad abbattere tutte le barriere architettoniche, disseminate lungo i 7 km di strada parco, denunciate da anni dalla associazione "Carrozzine Determinate" capitanata dall'instancabile Claudio Ferrante.
C'erano Mascia e Alessandrini per Pescara, Maragno e Ruggero per Montesilvano: i quattro al ballottaggio dell'8 giugno sono stati invitati da Ferrante questa mattina in un punto preciso della strada parco, al confine tra i due comuni. A loro, increduli e partecipi, è stato dimostrato come sia impossibile per chi è costretto a vivere su una sedia a rotelle raggiungere molti punti non senza correre il rischio di farsi male e parecchio. Lo abbiamo visto coi nostri occhi Claudio Ferramte, sebbene assistito in quel frangente dal neo Presidente D'Alfonso anche lui invitato al confronto pubblico, cadere rovinosamente all'indietro semplicemente per aver tentato di percorrere uno scivolo proprio per carrozzine. Pendenze assurde, scalini invalicabili, fermate della filovia inavvicinabili: i quattro firmano il documento, D'Alfonso annuncia "una costante e personale vigilanza sull'intera questione", Ferrante insiste nel dire che: " Certi disagi sono così ovvi ed evidenti che doverli ancora dimostrare e subire è l'umiliazione più dura da sopportare".