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Pescara, 24/11/2024
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Data: 01/06/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
Alitalia-Etihad ultimi contatti Tra Hogan e Del Torchio

ROMA Ultimi contatti tra il numero uno di Etihad, James Hogan e l’amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio, prima dell’arrivo della lettera di intenti che stabilirà ufficialmente il percorso per le nozze tra le due compagnie aeree. Ieri il ministro dell’Economia, Padoan, ha intanto confermato che la trattativa «sta andando avanti». Per poi aggiungere che «stiamo facendo progressi». All’orizzonte, questo è certo, non ci sono più grandi ostacoli: è probabile che nella lettera degli arabi ci possano essere osservazioni e correzioni che andranno negoziate, fanno notare fonti vicino al dossier. Ma la sostanza dell’accordo è messa nero su bianco. Il ritardo, rispetto alle attese, tuttavia, sta facendo innervosire non solo il governo, ma anche i soci di Cai che aspettano con ansia di chiudere l’intesa. Del resto, il piano industriale messo a punto da Etihad (che prevede di investire circa 560 milioni) rappresenta una chance imperdibile per la compagnia tricolore.
IL PIANO

Nel business plan anticipato dal Messaggero non è soltanto delineata la strategia di espansione - Alitalia trasformata in una compagnia a 5 stelle in cinque anni e con un utile di 108 milioni nel 2017 e un fatturato di 3,7 miliardi - ma anche l’aggressiva politica commerciale che verrà adottata per conquistare mercati e nuovi passeggeri. Un ruolo centrale sarà affidato ai prodotti Made in Italy, ambasciatori dello stile e della qualità tricolore. Da Barilla alla Ferrari, da Illy a Ferrero, da Armani a Dolce e Gabbana fino a Technogym e a Eataly: tutti I brand daranno forza alla nuova alleanza con gli arabi. Etihad sta studiando insieme ad Alitalia una serie di privilegi esclusivi per rendere il viaggio più piacevole. Da qui l’integrazione con la rete di voli degli arabi e lo sviluppo di nuove destinazioni internazionali. Da parte sua il governo e lo stesso neo amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Michele Elia, hanno assicurato che porteranno al più presto l’alta velocità fino a Fiumicino. Per la verità non si tratterà di alta velocità in senso tecnico, ma di un potenziamento rilevante del servizio con una riduzione consistente dei tempi di percorrenza e l’aumento della qualità dei treni. Etihad punta forte anche sul piano per lo sviluppo del turismo da 20 milioni di euro che sta studiando il ministero dell’Economia e che dovrebbe aumentare i passeggeri in arrivo nel Belpaese.

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