Trattative in corso in entrambi gli schieramenti per i comizi finali: il sottosegretario e il deputato i nomi più gettonati
PESCARA Dopo il ministro Boschi, che ha trascorso la giornata di sabato in città, forse a chiudere la campagna elettorale per il centrosinistra, per la candidatura di Marco Alessandrini a sindaco, sarà venerdì a Pescara Pina Picierno, la neoeurodeputata nelle settimane scorse entrata nel mirino dei social network per aver affermato di poter vivere con 80 euro fino a due settimane, facendo la spesa al supermercato. Ma gli sherpa del Partito democratico stanno lavorando anche all’arrivo del braccio destro di Matteo Renzi a palazzo Chigi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Del Rio. Intanto, a partire da oggi, con gli appuntamenti relativi alla festa della Repubblica, parte il rush finale di Alessandrini, il quale - il termine è scaduto ieri - non ha stretto apparentamenti con alcuna forza politica (né con le liste di Roberto De Camillis, né con Florio Corneli, né con Alessio Di Carlo, né con Loredana di Paola, gli altri candidati sindaci, mentre Vincenzo Serraiocco ha siglato l’accordo con il leader del centrodestra Luigi Albore Mascia). Domani, poi, subito sarà la volta di una conferenza stampa in cui Alessandrini illustrerà le prime azioni, qualora fosse eletto, che metterà in atto durante la cosiddetta “luna di miele” con la città, i fatidici primi cento giorni. Molto più prosaica la conferenza dei giorni successivi: in essa Alessandrini parlerà di bilancio, anche per rispondere, fanno sapere dal suo entourage, all’ipotesi ventilata nei giorni scorsi dal centrodestra, che ha affermato che nel caso dovesse tornare il centrosinistra al governo della città si rimetteranno le mani nelle tasche dei cittadini, attraverso l’innalzamento dei tributi. Tra gli incontri previsti, oltre al volantinaggio nei quartieri, lo staff del candidato ha annunciato che in settimana ci sarà un evento pomeridiano, dedicato al verde. Il think tank del partito, tuttavia, oltre ad aver discusso di possibili cariche della (ipotetica) giunta futura (dai boatos è trapelato soltanto un incarico per il più votato della lista Pd, Antonio Blasioli, che dovrebbe andare ad occupare lo scranno più alto dell'assise civica, ossia la presidenza del consiglio comunale), è alle prese col possibile scenario del consiglio comunale uscito dalle urne. In caso di vittoria del centrosinistra, la coalizione avrà 17 seggi, di cui 12 al Pd, che dovrebbe piazzare Antonio Blasioli, Paola Marchegiani, Enzo Del Vecchio, Giuliano Diodati, Giacomo Cuzzi, Carlo Gaspari, Piero Giampietro, Emilio Longhi, Antonio Natarelli, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti e Sandra Santavenere. Sempre per il centrosinistra, tre seggi andrebbero alla Lista Teodoro, con Piernicola Teodoro, Massimiliano Pignoli e Bruno Pierangelo, uno ai Liberali-Cd-Popolari, Adelchi Sulplizio, e infine un altro a Persone Comuni per Pescara, con un seggio assegnato ad Adamo Scurti.