Il nuovo piano industriale di Ferrovie, approvato nell’ultima riunione del vecchio consiglio di amministrazione, prevede «un grande intervento sui servizi regionali e sulla ripresa del merci». Lo ha ricordato il nuovo ad di Ferrovie, Michele Mario Elia, a margine della manifestazione per la festa del 2 Giugno celebrata alla stazione Santa Maria Novella di Firenze con un concerto della fanfara della Folgore, al quale era presente anche il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini. Elia ha quindi sottolineato come il piano preveda anche l’intervento «molto forte» sulle stazioni, «per aumentarne la capacità e l’integrazione con tutti gli altri tipi di servizi, per essere al centro delle esigenze del cittadino».
Strage di Viareggio
«La disponibilità nostra c’è sempre stata» ha poi replicato Elia ai giornalisti che gli chiedevano un commento dopo le proteste dei comitati delle famiglie della strage di Viareggio per la sua nomina al vertice dell’azienda, e se lui fosse disponibile ad incontrare i parenti. Elia, che all’epoca era presidente di Rfi, è uno degli imputati al processo per la strage di Viareggio che causò 32 morti. A margine della manifestazione per la Festa della Repubblica, alla Stazione di Firenze, Elia ha quindi sottolineato che si tratta di un «dolore che abbiamo tutti in Ferrovie, ci ha colpito tutti in maniera molto forte, e partecipiamo al dolore delle famiglie - ha proseguito - e aspettiamo con serenità, dando il contributo che possiamo dare alla giustizia, che sta cercando di fare il suo corso per arrivare ad un risultato».