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Pescara, 24/11/2024
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Data: 03/06/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
L’Aquila, tutti al capezzale dell’aeroporto senza voli Riparte la tratta per Milano ma è l’unica. I dubbi di Pezzopane e Cialente

La buona notizia è che domani il volo di linea L’Aquila-Milano decollerà regolarmente, dopo le recenti cancellazioni dovute all’assenza di passeggeri. Ad assicurarlo è il manager della Xpress, gestore dello scalo dei Parchi, Giuseppe Musarella. La novella cattiva può essere sintetizzata nelle polemiche che continuano ad avvolgere come una nebbia fitta l’aeroporto dell’Aquila. Ormai anche le istituzioni hanno ben chiaro che da solo, il gestore dello scalo, la società Xpress, non può farcela. Non nasconde la sua preoccupazione la senatrice Stefania Pezzopane. «È evidente che dobbiamo evitare brutte figure - spiega la senatrice riferendosi sia allo scalo aquilano che a quello pescarese -. Va fatta una verifica del bacino di utenza sul quale può contare l’aeroporto aquilano e coinvolgere la Regione e quindi il presidente Luciano D’Alfonso nella programmazione futura». Per la Pezzopane «l’aeroporto dell’Aquila va messo in rete con quello di Pescara nell’ambito del piano regionale dei Trasporti; strumento per il quale la Giunta passata ha difettato. Senza una piano dei trasporti lo sforzo gigantesco dell’amministrazione comunale sarebbe vanificato». La senatrice sottolinea che in mancanza di un bacino sufficiente andrebbe individuata una nuova vocazione per lo scalo aquilano oppure si dovrebbe pensare seriamente all’attivazione delle rotte sociali. Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda è il sindaco Massimo Cialente che al fine di evitare fraintendimenti sottolinea in premessa che «la Regione deve puntare sullo scalo di Pescara che è il vero aeroporto d’Abruzzo». Lo scalo dell’Aquila, con la sua gestione privata, «deve avere come mission quella di essere una infrastruttura al servizio della Protezione civile anche alla luce della sua posizione baricentrica». Lo scalo dei Parchi per il primo cittadino potrebbe inoltre ritagliarsi un ruolo anche nell’alta formazione che è una delle vocazioni della nuova L’Aquila: «Ci sono già altre richieste per scuole di volo una delle quali legata al meteo». Insomma il primo cittadino ritiene che sia possibile replicare o meglio rispolverare un progetto di tanti anni fa dal titolo Università&Volo che non fu portato avanti. Per il sindaco, tuttavia non è da sottovalutare la questione dei voli commerciali che devono essere potenziati anche con l’attivazione di rotte sociali. Il primo cittadino non sembra pessimista sulla possibilità di mantenere la licenza commerciale e magari far diventare un giorno quello dell’Aquila il terzo scalo di Roma. Dal canto proprio il gestore, Xpress, si sta dando da fare per contattare tour operator che possano utilizzare lo scalo per voli estivi. È ormai chiuso l’accordo per l’attivazione di voli charter verso la Sardegna e verso la Sicilia. Il costo della tratta sarebbe di 80 euro.

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