È alle viste una settimana intensa dal punto di vista politico al Comune di Avezzano. Mentre fa ancora discutere la clamorosa uscita del sindaco Gianni Di Pangrazio nel corso della riunione del Comitato per le celebrazioni del centenario del terremoto del ’15 (il primo cittadino alla fine del suo discorso davanti al Presidente del Comitato stesso, Gianni Letta, ha esclamato di volere a tutti i costi «un presidente della Repubblica marsicano» facendo scattare un applauso di almeno tre minuti con tutti i presenti in piedi) ha confezionato un documento inviato a D’Alfonso col quale (a firma di molti sindaci marsicani di Centrodestra e di centrosinistra) chiede che la ricostruzione dell’Aquila venga affidata solo agli abruzzesi. Ieri Oscar Stornelli sindacalista Uil ma molto legato al sindaco ha iniziato un lungo e paziente giro bipartisan di consultazioni tra gli stessi sindaci per varare un ulteriore documento col quale si intende pressare lo stesso D’Alfonso per varare un assessorato all’agricoltura marsicano. La vicenda è stata tenuta segreta ma il documento parla di Giuseppe Di Pangrazio e la bozza riferisce chiaramente di un incarico «dell’uomo giusto al posto giusto» visto che il Fucino rappresenta il punto di forza del mondo agricolo abruzzese.