Marco Alessandrini e Luigi Albore Mascia continuano il loro percorso di avvicinamento al ballottaggio di domenica ognuno per la propria strada. Bellezze in campo: per la chiusura della campagna elettorale il centrosinistra ha richiesto piazza Salotto e a meno di un contrordine porterà Pina Picierno sul palco con Alessandrini, D’Alfonso e Legnini. Il centrodestra risponde con Mara Carfagna (domani o giovedì a corso Vittorio) insieme con Fitto. I due big andranno anche a Montesilvano per Maragno. Venerdì per la chiusura arriverà Gasparri e forse un esponente Ncd.
SEPARATI ALLA META
Il candidato sindaco di centrosinistra continua a non raccogliere l’invito in apparenza provocatorio di Mascia ad un confronto pubblico utile a pesare le rispettive idee e proposte per la guida della città. Il sindaco uscente continua a stuzzicare e a pungere il rivale accusandolo di rifiutare il confronto, «anche ieri abbiamo aspettato Alessandrini e continueremo ad aspettarlo....». Alessandrini ha scelto di replicare con ironia pubblicando sul suo profilo di facebook l’hashtag #midispiacestaserahodafare, ieri rilasciato in una versione aggiornata: #hodafaretuttelesere.
A dirla tutta i due si sono incrociati ieri alla cerimonia celebrativa della festa della Repubblica in piazza Garibaldi così come la sera precedente avevano sfilato in processione per la festa della Madonna dei Sette dolori: tra loro il neo governatore Luciano D’Alfonso.
FIUME E STRATEGIE
Marco Alessandrini ha scelto una passeggiata sul fiume a bordo di un gommone, ieri, per andare alla scoperta delle meraviglie naturali ma anche degli orrori e dei guasti che la scarsa cura del Pescara ha prodotto con l’ultima esondazione. Ne ha ricavato spunti e appunti interessanti condensati ieri in un reportage. «Un piccolo istruttivo viaggio dentro l’anima della nostra città. Voglio essere un sindaco che conosce i problemi e li risolve - ha detto Alessandrini -. Per questo ai confronti con pochi preferisco l'incontro con tanti, a contatto con la collettività che mi ha dato fiducia e alla quale chiedo di cambiare insieme Pescara domenica prossima». Oggi in conferenza stampa indicherà i primi interventi immediati da concretizzare se sarà sindaco: centro commerciale naturale, sgravi ovvero sostegno per commercio e imprese, sportello veloce per pratiche dell’edilizia, cioè quanto chiedono le categorie produttive Confindustria in testa; ed ancora scelte per il turismo e per la cultura a cominciare dal recupero del teatro Michetti e dall’assegnazione di spazi alle associazioni. In evidenza c’è anche un programma rivolto agli anziani.
GRANDI OPERE
Luigi Albore Mascia ha continuato ieri il suo tour elettorale per evidenziare le opere realizzate dalla sua amministrazione in questi cinque anni. La comitiva del centrodestra ha fatto tappa alla Meridiana della riviera sud per un comizio molto partecipato. Carlo Masci sulla bacheca di Facebook ha replicato all’hashtag del centrosinistra: #PescarapiùbellaconMascia.
«Noi abbiamo avuto il coraggio di immaginare Pescara al livello di una città internazionale, la forza di realizzare opere belle che avessero come obiettivo una migliore qualità di vita per i cittadini. Adesso occorre il voto a Mascia per continuare a far crescere Pescara».
De Camillis e Corneli con Marco
Marco Alessandrini in alto, sostenuto da sei liste di centrosinistra; Luigi Albore Mascia subito sotto, con i simboli di otto liste per il centrodestra. E’ questa la posizione assegnata ai due candidati sindaco sulla scheda per il ballottaggio di domenica. Il sorteggio si è tenuto ieri in Comune. Roberto De Camillis ha annunciato che appoggerà Marco Alessandrini, «e come me faranno simpatizzanti e candidati delle tre liste che mi hanno sostenuto al primo turno» ha detto De Camillis (il 2 per cento raccolto non gli ha consentito di essere rieletto neppure come consigliere).
«Con Alessandrini abbiamo rilevato punti di contatto nei rispettivi programmi - ha detto De Camillis - che mi inducono a dargli la mia preferenza al turno di ballottaggio». Domani Alessandrini incasserà anche il sostegno di Florio Corneli, altro candidato sindaco uscito al primo turno, mentre con Luigi Albore Mascia si è apparentato anche Vincenzo Serraiocco, dopo il recupero del rivale di centrodestra Guerino Testa.