Atvo diventa un “caso” nazionale: unica società di trasporti pubblica a chiudere il bilancio in utile. Mentre gli enti pubblici continuano a patire difficoltà di risorse, e le società ad essi collegati hanno bilanci in perenne sofferenza, l’Azienda di Trasporti del Veneto Orientale riesce a chiudere il 2013 con il bilancio in utile. E questo dopo un anno di continui investimenti per aumentare i servizi e la qualità degli stessi, oltre a numerosi interventi di tipo strutturale.
Ieri si è riunita, nella sede Atvo di piazza IV Novembre a San Donà di Piave, l’assemblea dei soci per approvare il bilancio consuntivo. E questo si è chiuso con un utile di 150mila euro. Tra gli interventi strutturali realizzati, la realizzazione della nuova fermata a Eraclea, il terminal di Eraclea Mare che sarà inaugurato a metà giugno; la nuova biglietteria di Mestre presso la stazione dei treni, che sarà inaugurata il prossimo giovedì 29 maggio; l’acquisto di 10 nuovi bus; l’avvio della progettazione per la nuova biglietteria di Portogruaro; la rinnovata campagna di marketing e comunicazione, lanciata in occasione della festa dei 35 anni dell’azienda.
Da ricordare, a tale proposito, gli accordi con le ferrovie austriache OBB, quindi quelli con le compagnie aeree Ryan Air, Wizz Air e Air One. Senza dimenticare quello più recente con Actv, per il progetto Quickly con un biglietto unico per raggiungere agevolmente, e a minori costi, Venezia dalle spiagge.
L’assemblea dei soci Atvo ha quindi deliberato di trasformare l’utile in dividendi. Ad ogni socio (Provincia e Comuni), andrà, quindi, un importo proporzionato al numero di quote possedute.
Presidente della Provincia Francesca Zaccariotto: “Una cifra per nulla esigua, pari a circa 71mila euro per il 51% di partecipazione azionaria in Atvo. L’idea che ho proposto è di destinare questa cifra ad un progetto sociale, allargando a tutti i Comuni soci il progetto ‘Al mare con 3 euro’ rivolto alle persone anziane. Oggi, infatti, interessa solo San Donà e Noventa di Piave. Comunque ci ritroveremo fra 15 giorni e insieme valuteremo eventuali altre proposte avanzate dalle varie amministrazioni comunali. Ed è comunque un segnale positivo che deve rafforzare l’impegno di tutti i soci nei confronti di Atvo, riconoscendo in questa azienda un patrimonio per il pubblico, da sostenere e non abbandonare. Forse per la prima volta, dunque, ai Comuni vengono dati soldi, tra l’altro da una azienda pubblica, e non vengono invece chiesti. E questo dimostra quanto Atvo sia stata efficiente, ponendosi al primo posto nel panorama nazionale nell’ambito dei trasporti pubblici”.
Presidente Atvo, Fabio Turchetto: “I nostri obiettivi sono sempre stati il mantenimento e il miglioramento dei servizi, con il rafforzamento degli investimenti strutturali. E tutto questo lo abbiamo raggiunto ottenendo anche un utile di bilancio, frutto di una buona politica di investimento in ambito turistico”.
Nel corso dell’assemblea dei soci sono stati inoltre eletti i componenti del collegio dei revisori dei conti, che ora risulta così composto: Enrico De Sordi (presidente), Marianna Furlan e Bertilla Bravo (membro effettivo).