Gentile direttore, con riferimento a quanto segnala il Vostro lettore nell'articolo pubblicato ieri ed alle preoccupazioni circa il degrado generato dall'usura del tempo sulle strutture portanti dei Viadotti del tratto teramano della autostrada A24, Strada dei Parchi precisa che: 1) i fenomeni superficiali di degrado riscontrati, sebbene appariscenti e diffusi, non comportano alcuna conseguenza sulla statica delle opere in condizioni normali di esercizio. Anche in caso di sisma, le verifiche effettuate mostrano un aumento delle sollecitazioni sulle porzioni di armature e calcestruzzo entro i limiti caratteristici dei materiali. E’ opportuno sottolineare come l'evento sismico del 6 aprile 2009 non abbia arrecato danni significativi alle strutture portanti. La rete autostradale ha superato la terribile prova e si è dimostrata anche in quell'occasione risorsa strategica per la nostra Regione ferita; 2) il programma di interventi di manutenzione straordinaria del 2009 prevedeva il risanamento di alcuni Viadotti presenti sulla tratta autostradale in questione, incluso il Viadotto che sovrasta il casello di Colledara, ma il sisma del 6 aprile 2009 ha modificato l'ordine delle priorità. Pertanto, il risanamento dei circa 150 viadotti su A24 e A25 si è riconfigurato nell'ambito più generale dei lavori di adeguamento sismico che, in soli 5 anni, hanno consentito il completo ripristino delle pile dei viadotti maggiormente colpiti; 3) il distacco del calcestruzzo dai ferri corticali dei viadotti presenti sulla tratta autostradale della A24 tra Assergi e Teramo è oggetto di costante monitoraggio da parte delle Strutture Tecniche della Concessionaria Strada dei Parchi SpA e dalla Società Infraengineering (specializzata nel monitoraggio delle infrastrutture). In conclusione, come a Lei già noto (vedi la nostra analoga lettera inviata alla Sua attenzione e pubblicata il 5 maggio 2013), nessuna delle opere in concessione a Strada dei Parchi SpA - compreso il Viadotto segnalato con la foto pubblicata ieri su "il Centro" - configura situazioni di degrado tali da risultare critiche e/o pericolose per la sicurezza della circolazione e la rete autostradale A24 ed A25 è percorribile nella sua interezza senza pericolo alcuno per i viaggiatori. Ufficio Stampa Strada dei Parchi S.p.a. In effetti a un’osservazione superficiale quei viadotti qualche dubbio lo lasciano. Giusto che Autostrada dei Parchi rassicuri che è tutto sotto stretto controllo tecnico.