PESCARA La lunga campagna elettorale è definitivamente finita. Domani si tornerà alle urne, in cinque città, per scegliere i nuovi sindaci nei turni di ballottaggio, ed avrà così termine questa tornata di consultazioni che ha visto gli abruzzesi esprimere il proprio voto per le europee, le regionali, le comunali e, per Pescara, Montesilvano e Spoltore, anche per il referendum sulla nascita dell’aggregazione metropolitana fin qui chiamata Nuova Pescara. E proprio Pescara e Montesilvano sono due delle città coinvolte anche nel turno di ballottaggio, dunque sono le due realtà abruzzesi in cui i cittadini avranno riempito più schede in queste settimane tra maggio e giugno. Le altre tre città interessate al ballottaggio sono Teramo, Giulianova e Silvi. Naturalmente c’è particolare attesa per il risultato delle due città capoluogo di provincia, Pescara e Teramo. La prima è la più popolosa della regione, la seconda è stata fin qui la fortezza del governatore uscente Gianni Chiodi e del centrodestra. Ma comunità importanti sono anche quelle di Montesilvano e Giulianova, così come Silvi.