TERAMO «Sono felice di essere qui a Teramo, ci tenevo moltissimo ad essere al fianco di Manola in questa sua battaglia per il ballotaggio». A ventiquattro ore dal voto, che deciderà il nuovo sindaco, i candidati sfoderano il jolly. E così se Manola Di Pasquale, in attesa di salire sul palco dell'ultimo comizio, porta in piazza l'europarlamentare Pina Picierno per un aperitivo tutto al femminile, Maurizio Brucchi tira fuori il coniglio dal cilindro nella sua sede elettorale in via Scarselli. E quasi in contemporanea, mentre Pina Picierno parla di Manola come di una «donna forte, capace, determinata che non si tira mai indietro" e perfettamente "in linea con il cambiamento messo in atto dal governo Renzi, che sta dando e darà risposte puntuali a tutti i cittadini», Brucchi nella sua doppia veste di sindaco uscente e candidato alla poltrona di primo cittadino per la seconda legislatura "regala" alla città la notizia della ripresa, a partire dalla prossima settimana, dei lavori di realizzazione dello svincolo del Lotto Zero alla Gammarana. Brucchi nega che si tratti di una notizia di stampo elettorale, assicura che avrebbe voluto darla un mese fa ma non gli è stato possibile. «Ieri si è concluso il lunghissimo iter portato avanti con coraggio e determinazione da Giacomo Agostinelli - dice -. Il fatto che dopo i vari ricorsi le procedure di esproprio siano dovute ripartire da zero ha comportato l'allungamento dei tempi, ma finalmente siamo arrivati al capolinea e adesso procederemo con la consegna dei lavori alle ditte aggiudicatarie». Avviata nel 2008 l'opera ha infatti subito diversi stop a causa dei continui ricorsi per gli espropri. Con la soluzione di tutti i problemi arrivata provvidenzialmente, per Brucchi, proprio a due giorni dal ballottaggio. «Si tratta di un'opera strategica che ha avuto un percorso travagliato ma che adesso consentirà a quella zona di svilupparsi come merita - commenta il sindaco uscente - e il fatto che la determina sia arrivata in zona Cesarini conferma il fatto che in questi ultimi mesi non ci saimo dedicati solo alla campagna elettorale ma abbiamo continuato a lavorare per la città». Ma l'avvio dei lavori per lo svincolo del lotto Zero alla Gammarana, opera attesa da anni e destinata a dare nuova linfa all'area favorendo anche nuovi investimenti di privati, oggi scoraggiati proprio dai problemi di viabilità, non è stato l'unico cavallo di battaglia di Maurizio Brucchi. Che nell'ultimo giorno di campagna elettorale riesce a sfruttare a suo vantaggio anche il parere dell'avvocato Vincenzo Cerulli Irelli, uno dei massimi costituzionalisti italiani, sulla questione dell'"anatra zoppa". Perché nel parere, diffuso ieri mattina, il legale non fa che confermare come si tratti di un'eventualità insita nell'attuale legge elettorale distinguendo tra i poteri della giunta e quelli del consiglio. Un parere motivato e puntuale rispetto al quale il sindaco Maurizio Brucchi chiosa con poche parole. «È sì fisiologico che accada - conclude Brucchi - ma diventa patologico perché in quel caso il sindaco non può governare. Visto che se non riesce ad approvare in consiglio bilancio e linee programmatiche l'unica strada è quella dell'arrivo del commissario».