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Pescara, 24/11/2024
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Data: 08/06/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Ladri di rame bloccati sulla strada parco. Stavano per portare via 75 metri di cavi elettrici necessari ad alimentare l’impianto della filovia. Due romeni ai domiciliari

MONTESILVANO Stavano per portare via 75 metri di cavi elettrici necessari ad alimentare l'impianto della filovia, non ancora completato ma da sempre al centro di mille polemiche e problemi di vario tipo. I ladri della strada parco, però, sono stati costretti a rinunciare al bottino, essendo stati scoperti da un poliziotto che ha subito avvertito i carabinieri. Due malviventi sono stati prima bloccati e poi arrestati, con il recupero della refurtiva, mentre il terzo non è stato ancora identificato. Sono due uomini di origine romena, Mitu Marian, 41 anni, e Petrus Lucian Lautaru, di 29. Entrambi vivono a Pescara, in via Aldo Moro, ufficialmente disoccupati. Si sono già fatti conoscere in passato dalle forze dell'ordine, il secondo, in particolare, è stato arrestato l'ultima volta pochi giorni fa, il 29 maggio, e anche in quella occasione è stato bloccato dai carabinieri mentre stava cercando di mettere a segno un furto, sempre a Montesilvano, ai danni di una ditta che si trova in via Saline. In quel caso, voleva prelevare gasolio da un autocarro per riempire il serbatoio della sua Citroen, rimasto a secco, ma il pieno di carburante a scrocco è fallito, così come il piano furtivo da realizzare sulla strada parco. L'altra notte, a scorgere i tre ladri è stato un assistente capo della polizia in servizio alla polizia stradale di Pescara. Verso l'1.30, passando con la sua auto vicino al tracciato che ospiterà la filovia, ha notato il terzetto che sfilava i cavi dai tombini per l'alimentazione elettrica della filovia, sul tratto compreso tra via Basilicata e viale Abruzzo. Immediatamente ha preso il telefonino, ha composto il 112 e ha fatto intervenire gli uomini del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Montesilvano, guidata dal capitano Enzo Marinelli. All'arrivo della pattuglia due ladri sono stati fermati, anche grazie alla collaborazione del poliziotto che ha sventato il furto, mentre il terzo si è dileguato nelle strade circostanti. In realtà, ha tentato la fuga anche Mitu Marian che, alla vista dei carabinieri, è salito al volo su una bici da donna con cui probabilmente era arrivato lì e ha cominciato a pedalare rapidamente per evitare di essere preso, ma è stato acciuffato e perquisito. I cavi, che prima erano stati recisi e poi sfilati dai tombini, sono stati recuperati e restituiti per tornare al loro posto e i carabinieri sono entrati in possesso anche del materiale di cui i ladri si erano serviti per portare a compimento il «lavoro», evidentemente ben pianificato: cesoie per recidere i cavi, torce elettriche per illuminare la zona e piede di porco per sollevare i tombini. Tutto sotto sequestro. Dopo la convalida del provvedimento cautelare, i due sono finiti ai domiciliari.

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