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Pescara, 24/11/2024
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Data: 09/06/2014
Testata giornalistica: La citt
Un'odissea per Pescara. Cronaca di un viaggio mancato per assenza di mezzi pubblici a Teramo

TERAMO - Economia, indotto, turismo, mobilità. Sono tutte parole vuote quando ci si confronta con la realtà dei fatti del trasporto pubblico abruzzese. Qui di seguito voglio raccontare cosa è successo (ma sarebbe meglio dire cosa non è successo) lunedì 2 giugno scorso. È la Festa della Repubblica. Approfittando della giornata "rossa" sul calendario, ho deciso di prima mattina di fare un giro a Pescara con la mia famiglia. Un po' di mare, un giro in città, un'occasione per passare una giornata tutti assieme. Ho pensato ad un viaggio in treno andata e ritorno: uno spostamento comodo, rapido, ecologico, direttamente al centro della città. Un motivo in più per lasciare l'auto a riposo.
Una volta arrivato alla stazione di Teramo, alla biglietteria automatica nessuna informazione utile. Erano le 10 del mattino: ho girato un po' sui cartelloni alla ricerca di un collegamento per Pescara. Ho consultato la biglietteria automatica. Poi si è avvicinato un signore: «Oggi niente treni per Pescara, è festa». Sbalordito dall'assenza di collegamenti e pensando a tutte quelle persone che approfittando della bella giornata - volendo - avrebbero potuto utilizzare il treno per andarsene al mare, sono uscito dalla stazione sconsolato per dirigermi sul piazzale. «Niente treno», ho detto a mia figlia. Ma la mèta resta la stessa: «Si va in autobus ».
Lo sconforto è diventato rabbia consultando la scarna informazione alla pensilina di viale Francesco Crispi. Nessun bus diretto, nei giorni festivi, da Teramo per Pescara. Qualche rado bus da Teramo per Giuliatl0va. Ma la coincidenza è tutta da scoprire. Anche in questo caso ho chiesto in giro. Nessuna coincidenza utile per raggiungere Pescara da Teramo, passando per Giulianova, in mattinata.
Questa è la situazione del trasporto pubblico vissuta da un teramano utente medio in un giorno di festa a Teramo. Non oso pensare ai pendolari che ogni giomo si muovono lungo la stessa direttrice e a tutti i loro problemi (differenti rispetto a quelli di una famiglia che vuole fare un viaggetto breve). Se voglio a dare a Pescara, l'unica scelta resta la macchina. Desolante.

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