PESCARA L'occasione è la modifica delle linee e dei percorsi dei bus della Gtm dal 16 giugno a fine estate, ma il piatto ricco diventa subito il caso-Filovia che tiene banco a Pescara ormai da cinque anni, data di apertura del cantiere. Il presidente della Gestione trasporti metropolitani Michele Russo annuncia che «l'elettrificazione del primo tratto dalle Naiadi a via Muzii è completata, per cui nei prossimi giorni la Balfour Beatty partirà con il rifacimento del manto stradale nel tratto di Montesilvano. Lavori che saranno completati entro l'estate». E dopo? «Subito dopo, - aggiunge - la ditta elettrificherà il tracciato ricadente nel territorio di Montesilvano e, infine, provvederà al cosiddetto tappetino nella parte pescarese». E le barriere architettoniche? «Saranno eliminate al termine dei lavori citati in precedenza - afferma Russo - e mi riferisco ovviamente alle barriere che fanno parte del percorso filoviario, alle quali deve provvedere la Balfour Beatty. Delle barriere già esistenti e che si trovano fuori dalla zona del cantiere si devono occupare i Comuni di Pescara e Montesilvano». Se le cose stanno così, tra il rifacimento dei sette chilometri di fondo stradale, la seconda parte dell'elettrificazione e l'eliminazione delle barriere architettoniche, si arriverà a novembre, appena un mese prima che scada l'omologazione di Filò, un mezzo Euro 5, la cui certificazione deve avvenire necessariamente entro il 31 dicembre 2014. «Se non si farà in tempo - sottolinea il presidente della Gtm - la Vossloh, l'azienda che fa parte dell'Ati, dovrà fornirci un mezzo Euro 6, e questa non è una nostra competenza». Con tempi così stretti, è chiaro che lomologazione del filobus rischia di saltare, d'altro canto Russo sembra dire: «Io ho fatto tutto quello che c'era da fare, ora tocca ad altri andare avanti». Già, perché con il cambio di rotta alla Regione è in arrivo lo spoil-system e con esso la sostituzione dei manager nominati nelle aziende pubbliche, Russo compreso alla guida della Gtm. «Il mio contratto è stato rinnovato nel 2013 su base triennale, quindi teoricamente scade nel 2016, ma non mi sorprenderei di essere sottituito anche subito». Come dire: la patata bollente della filovia passerà presto in altre mani, magari prima ancora del 19 giugno quando il Tar deciderà sulle prescrizioni del comitato regionale Via (barriere architettoniche e altro). Quanto alla gestione dell'azienda, Russo ha rivendicato il bilancio in regola «a differenza di quanto accaduto in altre aziende di trasporto pubblico», ha rimarcato, prima di annunciare le modifiche di linee e percorsi dal 16 giugno al termine dell'estate. La principale novità è l'introduzione del 3/ nei giorni feriali sulla direttrice Pescara-Montesilvano-Cappelle sul Tavo in aggiunta alle linee 3 e 8 che non subiranno variazioni, essendo questa la linea più trafficata; accorpate invece le linee 1 e 2 Pescara-Francavilla che diventa 21, le linee collinari di Pescara 4 e 5 che si trasformano in 45. Previsto, infine, il ritorno dei bus su corso Vittorio Emanuele con il relativo ripristino delle fermate tolte durante i lavori del cantiere perla pedonalizzazione: «Il Tar ha detto che corso Vittorio dev'essere riaperto e noi siamo pronti a fornire nuovamente il servizio, - ha concluso Russo, ma sappiamo che bisognerà aspettare il Consiglio di Stato per avere un quadro definitivo della situazione».