L’AQUILA Governato il caos delle interpretazioni della norma, la Corte d’Appello ha proclamato ieri i componenti del nuovo Consiglio regionale. Ventinove membri ai quali si sommano, di diritto, il secondo arrivato nella corsa alla presidenza, Gianni Chiodi (per lui 202.346 voti ufficiali) e il neo governatore Luciano D’Alfonso (319.887). Il nuovo Consiglio, proclamato dalla commissione elettorale della Corte d’Appello, si presenta così: nella circoscrizione di Chieti eletti per il Pd Silvio Paolucci (7.991 preferenze), Camillo D’Alessandro (4.800) e Antonio Innaurato (2.545), per il Movimento 5 stelle Sara Marcozzi (3.242) e Pietro Smargiassi 1.819, per Forza Italia Mauro Febbo (5.824), per Abruzzo civico Mario Fiorentino Olivieri (2.263), per Idv Lucrezio Paolini (1.319). All’Aquila eletti per il Pd Pierpaolo Pietrucci (7.109)e Giuseppe Di Pangrazio (6.150), per il M5S Gianluca Ranieri (1.642), per Fi Emilio Iampieri (3.858), per Abruzzo civico Andrea Gerosolimo (5.501), per Regione facile Lorenzo Berardinetti (2.649), per il Centro democratico Maurizio Di Nicola (2.045). A Pescara eletti per il Pd Donato Di Matteo (6.755), Alberto Balducci (3.918) e Marinella Sclocco (3.691), per il M5S Domenico Zaccardi Pettinari (2.285)e Leandro Bracco (1.103), per Fi Lorenzo Sospiri (4.886), per Sel Mario Mazzocca (1.217). A Teramo eletti per il Pd Dino Pepe (7.682), Sandro Mariani (5.842) e Donato Monticelli (3.700), per il M5S Riccardo Mercante (1.776), per Fi Paolo Gatti (10.856), per il Ncd Giorgio D’Ignazio (3.339), per Abruzzo futuro Mauro Di Dalmazio (4.232).
Dunque undici seggi (più D’Alfonso) vanno al Pd, che toglie uno dei seggi previsti per Regione facile, e questa è la sorpresa, sei al M5S, cinque (con Chiodi compreso) a Fi, due ad Abruzzo Civico e un seggio a testa a Idv, Regione facile, Centro democratico, Sel, Ncd e Abruzzo futuro. L’elezione è stata comunicata mediante telegramma a tutti gli interessati, dopo la consegna del verbale della commissione elettorale al Consiglio regionale.
Dalla giornata di oggi comincia il nuovo corso con la comunicazione della cessazione dei contratti del personale politico e il riavvio delle attività con il passaggio di consegne tra il presidente uscente Chiodi e il nuovo D’Alfonso, che potrebbe avvenire già domani. Secondo la nuova legge elettorale tra il decimo e il ventesimo giorno dalla data della proclamazione, quindi da ieri, dovrà essere convocato il primo Consiglio regionale. A convocarlo sarà il consigliere più anziano tra gli entranti, Mario Fiorentino Olivieri di Abruzzo civico. Nel primo Consiglio si procederà alla convalida ufficiale degli eletti e, se non si rintracciano cause di incompatibilità, si procede alla votazione della presidenza del Consiglio. La prima seduta, dunque, determinerà: il presidente del Consiglio, i due vice presidenti, e i due consiglieri segretari. Da procedura è previsto poi il discorso programmatico del presidente della Regione, D’Alfonso, che potrebbe già presentare la sua giunta di sei assessori.