PESCARA Le rivelazioni del presidente della Gtm Michele Russo sui tempi dei lavori della filovia, che prevedono l’abbattimento delle barriere architettoniche come ultimo atto, scatenano Claudio Ferrante, leader di «Carrozzine determinate Abruzzo», che chiede al governatore D’Alfonso di rimuovere subito Russo. «Il presidente della Regione - sostiene Ferrante - non lasci un giorno di più Russo a capo della Gestione trasporti metropolitani. Unico caso al mondo di filovia in cui si tendono i cavi elettrici ben prima di aver sistemato il fondo stradale ed eliminato definitivamente tutte le barriere architettoniche esistenti sul tracciato. La distinzione operata dalla Gtm, tra le barriere architettoniche di pertinenza dell’impianto e quelle spettanti ai Comuni, appare impropria e inopportuna: in ogni caso, il Comitato regionale Via non ha fatto alcun cenno al riguardo». Per Ferrante fa fede il patto sottoscritto dal sindaco di Pescara Alessandrini, da quello di Montesilvano Maragno e dai membri dell’opposiozione Mascia e Ruggero, documento condiviso dallo stesso D’Alfonso al quale Ferrante chiede: «Il presidente della Gtm non deve rimanere in carica un solo giorno in più, ne chiediamo immediatamente le dimissioni!».