CAMPOBASSO Nuove corse e potenziamento del servizio navetta per migliorare i collegamenti ferroviari tra Campobasso e Roma. Dopo le proteste dei pendolari arrivano le prime risposte grazie all’intesa siglata tra Molise e Lazio. Ieri mattina, nella capitale, il via libera ufficiale all’accordo raggiunto tra le due Regioni, illustrato dai due governatori Paolo Di Laura Frattura e Nicola Zingaretti. Un piano di rilancio diviso in due fasi. La prima partirà nell’immediato. Da lunedì, infatti, lungo i binari correranno due treni in più. Convogli che saranno attivati in via sperimentale: il primo, con partenza da Campobasso alle ore 12.34 ed arrivo a Roma Tiburtina alle ore 15.59. Si affiancherà all’altro, con partenza da Roma Termini alle ore 13.07 ed arrivo nel capoluogo molisano alle ore 16.34. Ma c’è di più. La Regione Lazio si accollerà i costi per due coppie di corse navetta (in autobus) in coincidenza dei treni FL6 dalla stazione di Cassino per i pendolari e i viaggiatori diretti a Campobasso. Seconda nuova corsa per il dalla capitale alle 17.35 con una variazione della stazione di partenza dall’attuale Roma Termini a Roma Tiburtina. Il temporaneo disagio dovuto alla sostituzione della stazione sarà presto risolto con un treno che partirà da Roma Termini alle ore 16.30. Per i viaggiatori molisani poi sono previsti inoltre due ulteriori collegamenti mattutini dal capoluogo regionale a Roma con cambio a Cassino (di cui uno con arrivo a Roma alle 7.48) e due collegamenti pomeridiani di rientro a Campobasso con cambio a Cassino e partenza da Roma alle 17.07 e alle 18.07.
Per la seconda fase del progetto di rilancio del trasporto su ferro bisognerà aspettare la fine dell’anno. A dicembre infatti è prevista l’attivazione di nuovi collegamenti ferroviari diretti Campobasso-Roma che effettueranno fermata nelle principali stazioni del Lazio. Il tutto grazie anche all’introduzione di nuovi convogli che garantirà tempi di percorrenza minori e maggiore comfort a bordo, finanziato da entrambe le Regioni. Un’intesa che, almeno sulla carta, segna finalmente la fine di anni di disagi per chi ogni giorno sceglie il treno per i suoi spostamenti, lavoratori e studenti soprattutto. Tanti, troppi i disservizi con cui i viaggiatori molisani sono costretti da sempre a fare i conti. Treni vecchi, stracolmi e spesso in ritardo. E poi i guasti continui lungo la linea che costringono a soste forzate che, nella maggior parte dei casi, durano anche ore. Un braccio di ferro, quello tra la Regione Molise e Trenitalia, che è in atto da sempre. Ma ora l’intesa con il Lazio potrebbe rappresentare la soluzione concreta. «Grazie alla Regione Lazio, e alla collaborazione tra i due assessori, abbiamo sottoscritto questo accordo straordinario - ha commentato infatti il governatore Frattura-. La mobilità è uno dei servizi più importanti per i cittadini. Spero che questo modello possa essere di riferimento anche per altri settori a partire dalla sanità: dobbiamo abbandonare la logica del campanile e mettere a fattor comune risorse e servizi». Infine, anche per il presidente Zingaretti: «Questo accordo dimostra che se le Regioni collaborano e non entrano in competizione tra loro è possibile creare un nuovo modello di lavoro».