TERAMO - L'ufficio centrale circoscrizionale di Teramo per le elezioni regionali ha corretto i dati riguardanti i voti espressi per le liste Valore Abruzzo e Regione Facile, entrambe a sostegno dell'attuale presidente Luciano D'Alfonso.
Non sono infatti 139 e 521 i voti come verbalizzato in un primo momento a causa di un "errore materiale", ma 2.196 e 8.268.
Il nuovo verbale è stato redatto al termine della seduta della commissione che si è riunita ieri nel tribunale di Teramo e subito trasmesso alla Corte d'Appello dell'Aquila, ufficio centrale elettorale, dove sarebbe stata già convocata una riunione per lunedì.
Per effetto dell'errore del conteggio dei voti potrebbe cambiare l'assegnazione dei seggi della neo maggioranza in Consiglio regionale, dove siederanno 17 consiglieri a sostegno di Luciano D'Alfonso.
L'ufficio centrale regionale, insediato presso la Corte d'Appello dell'Aquila, aveva proclamato gli eletti lo scorso 11 giugno, assegnando 11 seggi al Partito democratico, 2 ad Abruzzo civico, 1 a Regione facile, 1 a Centro democratico, 1 a Sinistra ecologia libertà e 1 all'Italia dei valori.
"Le assegnazioni sono state fatte su dei dati risultati errati per stessa ammissione dell'ufficio dove si è verificato l'errore materiale", fa notare Alessio Monaco, candidato di Regione facile che ieri ha sollecitato la riunione della commissione elettorale di Teramo dopo aver presentato un'istanza in qualità di diretto interessato.
"Si tratta di un errato conteggio che ha condizionato i totali regionali e i successivi calcoli per l'assegnazione dei seggi all'interno della maggioranza - conclude - che ora dovranno essere rifatti daccapo, suppongo e mi auguro visto che stiamo parlando di migliaia di voti".