CEPAGATTI C’erano circa mille persone assiepate sul sagrato, sulla piazzola e sui marciapiedi intorno alla piccola chiesa di San Sebastiano, ieri a Villareia, per l’addio a Jonny Morelli, il giovane titolare di uno studio di tatuaggi che ha perso la vita a 30 anni nell’incidente stradale avvenuto mercoledì sera in corso Vittorio a Pescara, dove la moto guidata dal ragazzo si è scontrata con un autobus. Il silenzio assordante davanti alla parrocchia, sotto una pioggia sottile e insistente, è stato spezzato dal rombo, prima più lieve poi sempre più fragoroso, di 20 motociclette che hanno scortato il carro funebre proveniente dall’ospedale. Il feretro dell’artista tatuatore Jonny è stato portato in chiesa cullato da un lungo applauso e dal rimbombo crescente, quasi un boato, dei motori a due ruote che erano la sua passione. Tra gli amici del giovane che si sono radunati a Villareia, quasi tutti motociclisti, ve n’erano centinaia giunti per l’estremo saluto allo sfortunato 30enne, strappato alla vita troppo presto da un terribile incidente. Al funerale ha partecipato anche l’associazione di centauri Gost, che ha voluto stringersi intorno al lancinante dolore dei familiari di Jonny, il papà Valter, la mamma Marina, il fratello Alessandro e i nonni Antonietta e Mario. Straziata da un’atroce sofferenza, dietro al feretro, la fidanzata di Jonny, Alex Luna Mammarella, che stava con il ragazzo sulla moto al momento del violento impatto, mortale per il tatuatore, uno scontro nel quale la giovane è rimasta quasi illesa, riportando solo la frattura di un braccio. Al termine della messa officiata dal sacerdote don Antonio Crisante, la bara è uscita dalla parrocchia di San Sebastiano mentre dalle grandi casse piazzate sul sagrato risuonavano le note metal, tanto care al centauro. Gli amici musicisti hanno messo sulla bara di Jonny un drappo bianco con la scritta Draugr, nome della band nella quale il ragazzo di Villareia suonava come batterista. Il ricordo del giovane musicista-motociclista-artista tattooer scomparso prematuramente è rimbalzato in questi giorni anche sul web, di post in post su Facebook, tra le pagine degli amici e con un tributo video su YouTube, che in poche ore ha registrato quasi 900 visualizzazioni. Ieri, nel giorno del suo funerale, Jonny si sarebbe dovuto recare alla fiera Tattoo Show di La Spezia. Lo aveva annunciato lui stesso nel suo diario Facebook, il giorno prima di morire. E dalla fiera di La Spezia un carissimo amico ha postato, ieri, un commosso addio a Jonny, con una foto del ragazzo che campeggiava nello stand che avrebbero dovuto allestire insieme. L’incidente nel quale è morto il 30enne è avvenuto nel cuore di Pescara. Il giovane stava transitando con la sua Triumph Speed, in sella c’era anche la fidanzata Alex Luna, lungo corso Vittorio Emanuele, direzione nord-sud, quando, per cause che sono ancora in corso di accertamento, la moto è finita contro il bus numero 7C proveniente dal ponte Risorgimento, che si stava immettendo in via Caduta del Forte. Nell’impatto la testa del centauro ha urtato violentemente contro la porta posteriore del bus. Il video della telecamera in funzione dentro l’autobus non ha chiarito la dinamica precisa dell’incidente, ma ha ripreso la testa del giovane che sbatte con violenza contro il portellone del mezzo. Gli accertamenti tecnici della polizia stradale, ancora in corso, puntano anche a verificare il funzionamento dei semafori del grande incrocio.