PESCARA Teodoro non trova la donna e Alessandrini è costretto ai tempi supplementari per formare la Giunta comunale. E' andato a vuoto il nuovo incontro fra il sindaco e la segretaria provinciale del Pd da una parte e Gianni Teodoro dall'altra. A quest'ultimo era stato chiesto di indicare un'assessore donna, un'esterna, come quarta quota rosa, ma ancora una volta il leader della lista Scegli Pescara ha insistito su una "candidatura" maschile. Una riunione-fiume dalla quale è uscita l'ìennesima fumata grigia, "ma ora il tempo è scaduto - ha detto la Ciafardini - perché entro domani (oggi per chi legge ndr) dobbiamo chiudere la partita. Mi sembra strano che una lista che è sulla piazza da vent'anni non riesca a trovare una personalità femminile rappresentativa". Parole nette che fanno il paio con quanto la segretaria del Partito democratico aveva esternato venerdì scorso. Nel contempo, sia Alessandrini sia la stessa Ciafardini hanno ribadito a Teodoro la volontà di stare insieme: "La loro lista ha lavorato per la vittoria del centrosinistra e per noi loro rappresentano un pezzo importante del centrosinistra. Ma da Teodoro ci aspettiamo maggiore collaborazione". Nelle ultime ore era circolato il nome di Melania Navelli, avvocato, settimane per numero di preferenze nella lista Scegli Pescara. La Navelli aveva incontrato Teodoro e si era parlato di questa possibilità, ma la quadratura non è stata trovata. Così che Gianni Teodoro si è ripresentato al rendez-vous col Pd con un'indicazione di segno opposto. E d'altronde anche Daniela Arcieri, anche lei di Scegli Pescara, non può essere nominata assesosre in quanto candidata consigliera e non eletta. "A questo punto - è l'appello accorato della Ciafardini - chiediamo collaborazione annche alle altre liste che compongono la coalizione, affinché si facciano carico della quarta quota rosa". Chiaro riferimento a Sel, che però non può proporre Daniela Santroni (pure lei candidata al Consiglio comunale ma non eletta, quindi fuori gioco). Siccome la lista Insieme Bene Comune ha già espresso la sua quota rosa in Gabriella Lola Berardi, non resta che Liberali per Pescara, che ha eletto due consiglieri, Adelchi Sulpizio e Riccardo Padovano, e che dovrebbe chiedere a Sulpizio di rinunciare all'assessorato in favore di una donna, prospettiva a dir poco lontana. Morale: il centrosinistra, e il Pd più di tutti, è ancora all'impasse a poche ore dalla proclamazione ufficiale dei consiglieri eletti (stamane alle ore 10 in Municipio) e con Alessandrini che scalpita per presentare domani la sua Giunta. Dove otto nomi sono praticamente definiti: per il Pd Enzo Del Vecchio probabile vice sindaco, Giacomo Cuzzi, Giuliano Diodati, Paola Marchegiani e Sandra Santavenere, per Sel Giovanni Di Iacovo, per i Liberali Adelchi Sulpizio e per Insieme Bene Comune Gabriella Lola Berardi. Resta il rebus della quarta donna. La diplomazia del Pd non ha voluto rompere con i Teodoro, ma quella di ieri ha tutta l'aria dell'ultima chance: se non si chiude oggi, c’è il rischio della rottura definitiva .