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Pescara, 24/11/2024
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Data: 19/06/2014
Testata giornalistica: Il Messaggero
D’Alfonso, missione Expo. Giunta, ultimi ritocchi L’Abruzzo a Milano: il governatore ne ha parlato ieri con il ministro Martina

PESCARA Uno spazio adeguato alla qualità dei prodotti abruzzesi nella vetrina più importante del pianeta: l'Expo 2015 di Milano. E' questo che Luciano D'Alfonso è andato a chiedere ieri al ministro dell'Agricoltura, Maurizio Martina. Praticamente la prima, vera missione romana del neo governatore. Impegno istituzionale che ha fatto rinviare di un giorno anche l'ufficializzazione della nuova giunta regionale. Nessun dramma, anche perché l'Expo vale mille Vinitaly ed è un appuntamento che l'Abruzzo non può assolutamente saltare: dove la grande industria smantella, turismo ed enogastronomia possono rappresentare una risorsa vitale per il rilancio dell'economia.
Quanto ai suoi assessori, il primo a non vedere l'ora di mettere insieme la squadra è proprio D'Alfonso: «Ci metteremo subito al lavoro». Intanto, mentre si viaggia in macchina sull'Autrostrada dei Parchi c'è ancora il tempo di dare qualche limatina alle deleghe, anche se la nuova giunta è già nero su bianco: Giovanni Lolli, unico esterno, vice presidente; Silvio Paolucci (Bilancio, Programmazione economica e Sanità), Marinella Sclocco (Sociale, Cultura e Istruzione), Dino Pepe (Agricoltura), Donato Di Matteo (Trasporti), Mario Mazzocca (Ambiente, Parchi e Ciclo idrico integrato).
ABRUZZO CIVICO PUNTA I PIEDI
L'impegno romano ha anche impedito a D'Alfonso di rispondere alla richiesta di un incontro urgente con Abruzzo civico. La lista coordinata da Giulio Borrelli punta i piedi dopo l'esclusione dalla giunta e minaccia l'appoggio esterno alla maggioranza. Non è escluso, tuttavia, che D'Alfonso riesca in qualche modo a ricucire lo strappo. Tutto risolto, invece, con l'Idv che andrà ad occupare la vice presidenza del Consiglio regionale e la guida dell'Arsa, l'Agenzia regionale strategica per il settore della sanità, con compiti di programmazione, indirizzo e coordinamento. La direzione dell'Arsa sarà affidata ad Alfonso Mascitelli, medico, coordinatore regionale dell'Idv, senatore nella precedente legislatura dove ha ricoperto l'incarico di membro della speciale commissione d'indagine sul sistema sanitario nazionale presieduta dall'attuale sindaco di Roma, Ignazio Marino.
L'altra partita da giocare, una volta ufficializzata la squadra di governo, sarà quella della presidenza e della composizione delle commissioni consiliari: otto, come nella precedente legislatura, nonostante la riduzione del numero dei consiglieri, più quelle speciali che non potranno tuttavia essere superiori a due, secondo la nuova legge di riordino. Sarà un po' questa la camera di compensazione delle tensioni accumulate nel dopo voto all'interno della vasta coalizione che ha portato Luciano D'Alfonso alla vittoria: otto liste, tra partiti e formazioni civiche. E quando si scala una montagna, si sa, anche i gregari chiedono di contare come i campioni.

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