PESCARA Venti consiglieri della maggioranza e dodici dell’opposizione. Ecco il nuovo consiglio comunale ufficializzato ieri dal presidente del Collegio elettorale Angelo Bozza, durante una breve cerimonia in Comune. Ma questa composizione, appena annunciata, è stata già messa in discussione dal Movimento 5 Stelle, che si è visto togliere un seggio rispetto alle previsioni iniziali a favore dei Liberali per Pescara. E ora i grillini stanno valutando la possibilità di poter presentare un ricorso per contestare l’attribuzione dei seggi. C’è poi l’incognita della Lista Teodoro che, dopo i contrasti con il Pd per la scelta degli assessori, potrebbe decidere di passare all’opposizione. In questo caso la maggioranza perderebbe due consiglieri e passerebbe da venti a diciotto. In qualsiasi caso, il consiglio annunciato ieri da Bozza non sarà quello definitivo. Una volta nominati gli assessori, subentreranno nell’assemblea civica i primi non eletti delle singole liste. Per il Pd sono stati eletti Antonio Blasioli, Paola Marchegiani, Sandra Santavenere, Giacomo Cuzzi, Enzo Del Vecchio, Francesco Pagnanelli, Giuliano Diodati, Antonio Natarelli, Carlo Gaspari, Emilio Longhi, Marco Presutti, Piero Giampietro. Cinque di questi verranno nominati assessori e al loro posto, in base alle preferenze ottenute, dovrebbero entrare Fabrizio Perfetto, Simona Di Carlo, Pierpaolo Zuccarini, Tiziana Di Giampietro, Leila Kechoud. Per la Lista Teodoro entrano Massimiliano Pignoli e Piernicola Teodoro. Per Sel, Giovanni Di Iacovo e Ivano Martelli, ma il primo dovrebbe essere nominato assessore e al suo posto dovrebbe sedere nell’assemblea civica Daniela Santroni. Due seggi anche ai Liberali per Pescara, cioè ad Adelchi Sulpizio e Riccardo Padovano. Se il primo entrerà in giunta, come sembra, in consiglio dovrebbe subentrare Giuseppe Bruno. Completano il quadro della maggioranza le due liste civiche che hanno sostenuto Marco Alessandrini in campagna elettorale, cui spetta un seggio ciascuna. Per Pescara insieme bene comune entra Gabriella Lola Berardi; per Persone comuni per Pescara, Adamo Scurti. Nessun cambiamento, invece, è previsto nelle file dell’opposizione. Forza Italia ha ottenuto quattro consiglieri più uno per l’ex sindaco non rieletto Luigi Albore Mascia. Gli fanno quindi compagnia Vincenzo D’Incecco, Marcello Antonelli, Eugenio Seccia, Fabrizio Rapposelli. Un solo seggio a Pescara futura, attribuito a Carlo Masci. Mentre per il Nuovo centrodestra ce ne sono tre, ossia due più un posto al candidato sindaco sconfitto Guerino Testa. Entrano con lui, dunque, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore. In consiglio ci sono, per la prima volta, anche i grillini, cui spettano, secondo il Collegio elettorale, tre seggi attribuiti in questo modo: uno ad Enrica Sabatini, che entra di diritto essendo stata candidata a sindaco sconfitta con più del 3 per cento delle preferenze; uno a Massimiliano Di Pillo e l’ultimo ad Erika Alessandrini. Ma per i grillini i seggi dovrebbero essere quattro, come era emerso inizialmente secondo un calcolo che non teneva conto di alcune recenti sentenze.