PESCARA È il primo giorno della nuova era targata Luciano D’Alfonso. Questa mattina, a partire dalle 11, a palazzo dell’Emiciclo all’Aquila si terrà la seduta d’insediamento del nuovo Consiglio regionale. Su trentuno eletti, ventuno faranno il loro esordio tra i banchi dell’Emiciclo. Tra i novelli figura lo stesso neo governatore, mentre sarà un film già visto per Camillo D’Alessandro, Marinella Sclocco e Donato Di Matteo del Pd, per Lucrezio Paolini dell’Idv, per Mauro Di Dalmazio di Abruzzo Futuro e per Gianni Chiodi, Paolo Gatti, Mauro Febbo, Emilio Iampieri e Lorenzo Sospiri di Forza Italia. La prima del nuovo parlamentino regionale richiamerà autorità e ospiti d’onore, tra i quali spiccano il ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, il sottosegretario all’Economia, Giovanni Legnini, le senatrici Stefania Pezzopane e Federica Chiavaroli e i deputati Antonio Castricone e Paolo Tancredi. Ci saranno anche i presidenti emeriti della Giunta e del Consiglio regionale, insieme ai vertici delle forze armate, a diversi sindaci e amministratori locali e ai rappresentanti sindacali. Il presidente D’Alfonso ha invitato «tutti i cittadini abruzzesi a prendere parte alla prima seduta del nuovo Consiglio, l’organo legislativo che rappresenta l’espressione più alta della democrazia regionale» e per l’occasione è stato allestito uno schermo nel cortile antistante la sala consiliare, dove sarà possibile seguire la diretta streaming della seduta. Gli ospiti che non troveranno posto in aula saranno dirottati nella sala Benedetto Croce, mentre a causa della massiccia richiesta di accrediti da parte delle varie testate, molti giornalisti si accomoderanno nella sala stampa Guido Polidoro. C’è molta attesa per il discorso di Luciano D’Alfonso, che illustrerà le linee programmatiche della sua giunta, ma la giornata sarà caratterizzata anche da una serie di passaggi, che forniranno alcune indicazioni utili, sia sul clima all’interno della maggioranza che sui rapporti tra maggioranza e opposizione. Verrà eletto, infatti, il nuovo presidente del Consiglio regionale, che sarà il democrat Giuseppe Di Pangrazio. Il suo vice, designato dalla maggioranza, sarà Lucrezio Paolini dell’Idv, mentre l’altro vice presidente, in quota all’opposizione, sarà Paolo Gatti di Forza Italia. Sul nome di Gatti c’è già l’intesa tra centro-destra e centro-sinistra, e sarà interessate osservare la reazione del Movimento 5 Stelle, che già da alcuni giorni grida all’inciucio. Inoltre occorrerà soffermarsi sui numeri, per cercare di capire se i due consiglieri di Abruzzo Civico, estromessi dalla nuova giunta in seguito ad un’aspra polemica tra il coordinatore del movimento Giulio Borrelli e il governatore D’Alfonso, voteranno in linea con la maggioranza o renderanno esplicita la propria insofferenza. Saranno eletti anche i due consiglieri segretari, uno per la maggioranza e uno per l’opposizione: il centro-sinistra ha già indicato Alessio Monaco di Regione Facile, mentre non è ancora chiaro se il posto riservato all’opposizione sarà appannaggio del centro-destra o del Movimento 5 Stelle. Il rito d’insediamento avrà inizio con la costituzione dell’Ufficio di Presidenza provvisorio, di cui faranno parte il consigliere anziano Mario Olivieri, di Abruzzo Civico e i due consiglieri più giovani, ovvero Sandro Mariani del Pd e Domenico Pettinari del Movimento 5 Stelle. Una volta eletti, a scrutinio segreto, il presidente del Consiglio, i due vice e i due segretari, il nuovo Ufficio di Presidenza si insedierà al posto di quello provvisorio.