La giunta Alessandrini è al lavoro. La riunione di ieri ha focalizzato quattro macro questioni che attanagliano Pescara, delineando, anche con delle delibere di indirizzo importanti, il piano d’azione.
EX COFA
Nei giorni scorsi sindaco e governatore Luciano D’Alfonso hanno dimostrato di avere idee chiare e visioni coincidenti sul futuro di una delle ultime aree strategiche. «Anche ieri si è svolta un’ulteriore riunione con i tecnici di Regione, Provveditorato e Comune al fine di analizzare lo stato della struttura - rivela l’assessore Enzo Del Vecchio -. L’ex Cofa rimane la nostra priorità, e gli uffici tecnici stanno lavorando per definire un quadro di spesa per l’abbattimento del vecchio mercato ortofrutticolo. Superato questo scoglio, indiremo subito un bando pubblico per la bonifica». L’obiettivo è demolire il prima possibili il rudere, in modo da restituire la veduta sul mare ai pescaresi, e poi di decidere in tempi brevi le ipotesi di riuso
FILOVIA
Ad occupare un posto di rilievo nell’agenda del governo Alessandrini è anche la strada parco e, di conseguenza, il trasporto pubblico locale. Il sindaco pochi giorni fa ha inviato una lettera a D’Alfonso per ridiscutere il progetto della filovia e per chiedere che i lavori vengano sospesi. «Non abbiamo mai nascosto di voler riesaminare il progetto - continua Del Vecchio -, che fa acqua in più punti e che presenta incongruenze anche al vaglio della magistratura. Pensiamo che Filò debba essere sostituito da veicoli di nuova generazione, privi di guida vincolata, a bassissimo impatto ambientale, con costi di gestione e manutenzione ragionevoli. Per questo abbiamo deciso di aprire un tavolo con le associazioni di categoria e i sindacati in modo da trovare il prima possibile una soluzione nuova».
MICHETTI
All’insegna della spending rewiew la scelta del recupero del Michetti, accantonando il progetto di un maxi-teatro nell’area di risulta. «L’idea è attivare un mutuo con cassa depositi e prestiti per far tornare al più presto il Michetti a vivere - racconta l’assessore Paola Marchegiani -. L’abbandono, però, ha peggiorato la situazione della struttura e c’è la nuova normativa antisismica da rispettare. Per questo, non escludo che potremmo anche coinvolgere la città, privati illuminati o fondazioni come la PescarAbruzzo. Il dirigente è già a lavoro per individuare i tecnici che valuteranno la portata economica dell’intervento; quando avremo un quadro più chiaro decideremo come procedere».
CENTRO ANZIANI
Grande attenzione, infine, al sociale. «Mercoledì si terrà la prima riunione con il settore Patrimonio per trovare la struttura dovere realizzeremo il centro per le persone affette da Alzheimer e Parkinson» fa sapere l’assessore Giuliano Diodati. Progetti ambiziosi, sui quali, però, l’opposizione ha la sua da dire: «Per l’ex Cofa sono convinto che occorra attivare tre procedure parallele - dichiara Guerino Testa, capogruppo Ncd - per abbattimento, progettualità e stralcio dal Pp2, altrimenti si rischia un’altra area di risulta. Per la filovia, non penso possano essere interrotti lavori già appaltati e credo, comunque, che la città voglia Filò».