La svolta, per il treno dei sapori che il Cescot-Officina dei sapori vuole realizzare lungo la tratta Sulmona-Carpinone, parlerà bresciano. Infatti, il tour operator «To Be Incentive & Convention Srl» di Capriolo (provincia di Brescia), dopo aver accusato di plagio la Confesercenti peligna, rivendicando il marchio sul progetto, adesso, si dice disposta a mettere in piedi quella proficua collaborazione che potrebbe, finalmente, rilanciare non solo la linea, ma tutta una serie di economie. L’itinerario del lago di Iseo, percorso che il tour operator gestisce, ha servito 12 mila pasti in tre anni e 105 mila persone hanno viaggiato sul trenino rosso, per un costo di 48 euro. «Adesso confidiamo nell’interessamento di altri enti e di altri privati - ha detto il presidente del Cescot, Angelo Pellegrino - . L’intento è quello di avviare un confronto col Parco della Majella, che al momento gestisce il treno storico sulla tratta, per arrivare a realizzare un treno che non sia solo una tantum e che soprattutto abbia il suo vagone ristorante». «Sebbene i numeri parlino chiaro e ci sia la possibilità, con questo progetto, di dare lavoro a 40 persone, il problema resta quello di una mancata sinergia - ha concluso il vice presidente di Confesercenti, Pietro Leonarduzzi - ci saremmo aspettati un interessamento anche dalla Dmc e dagli enti».