PESCARA Tra venti giorni corso Vittorio Emanuele riaprirà ai pedoni, ai mezzi pubblici e - novità - anche alle auto private, tutte e non solo quelle dei residenti. Lo ha comunicato ieri il vice sindaco Enzo Del Vecchio. Sarà una riapertura sperimentale, per scegliere poi la soluzione migliore. La decisione è stata annunciata dopo una riunione con le associazioni di categoria e i rappresentanti dei commercianti del corso. «L'incontro - dichiara Del Vecchio - è nato sotto i migliori auspici, perché la condivisione dei progetti con i portatori di interesse e con la cittadinanza è stata occasione di confronto e ascolto positivo, utile a tutti e molto gradita dai nostri interlocutori». Il Comune ha ribadito che l’attuale fermo del cantiere non dipende dal mancato pagamento dell'impresa, bensì dalla carenza del materiale utilizzato. «Da un colloquio avuto con la ditta Favullo, che sta svolgendo i lavori, abbiamo avuto assicurazioni in merito alla ripresa dei lavori a giorni, al più tardi entro l'inizio della prossima settimana - prosegue il vice sindaco -. In base al cronoprogramma, l'opera sarà conclusa entro 20-25 giorni. Per quella data corso Vittorio tornerà alla sua disponibilità originaria, sia per il traffico veicolare pubblico e privato, sia come strada di passeggio». Dalla riunione è inoltre emersa una criticità derivante dalla nuova configurazione dell'arteria: marciapiedi e sede carrabile infatti sono sullo stesso livello nella maggior parte del corso, e si teme che questo possa comportare una carenza di sicurezza per i pedoni. «Incontrerò lo staff tecnico comunale per mettere a punto tutte le operazioni necessarie per rendere di nuovo fluida e sicura la viabilità non solo su corso Vittorio, ma anche su tutte le strade limitrofe lato sia mare che monte - conclude Del Vecchio -. La riapertura totale, una volta finiti i lavori, sarà tuttavia da considerarsi come una sperimentazione che aiuterà a fare i passi migliori per il prossimo futuro».