PESCARA Il giorno dopo la notizia del commissariamento della banca Caripe, con il controllo in mano a Riccardo Sora, arrivano le preoccupazioni per l’economia di Pescara e per l’occupazione all’istituto di credito. A intervenire sono il sindaco Pd di Pescara Marco Alessandrini e il sindacato Fisac-Cgil. «Mi auguro che la banca», dice Alessandrini, «mantenga la prerogativa congenita della vicinanza alla comunità cittadina e imprenditoriale. A tal fine confidiamo nella lungimiranza degli attuali amministratori e dei futuri, perché ciò avvenga nella maniera più proficua possibile sia per la comunità di cittadini e forze economiche che per il territorio che sono due componenti essenziali da sempre nella storia della Caripe». Per la Fisac-Cgil, «il commissariamento non era opportuno per due motivi: doveva, eventualmente, essere effettuato tempo prima poichè già il bilancio della Caripe 2012 rilevava una forte erosione del patrimonio, facendo presagire gravi perdite;attuato oggi, potrebbe portare a un allungamento (se non a un ripensamento) dell’intera operazione di salvataggio da parte della Banca Popolare di Bari. Da oltre due anni, Sora, attraverso i suoi uomini di fiducia, dirige Tercas/Caripe, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. È singolare che la Banca d’Italia, a differenza di quanto accade in casi analoghi, attribuisca, qui, poteri di “auto-commissariamento”».