Il sindaco: «Chi ha messo in giro la storia dei rifiuti radioattivi dovrà risponderne»
L’AQUILA Altri 100mila euro dal Comune alla X-Press, che gestisce l'aeroporto di Preturo. La società ha presentato il «conto» delle spese sostenute: 305mila euro circa finora. Più di quanto previsto, da contratto, per il secondo anno di gestione. Di qui la richiesta di anticipare parte del finanziamento previsto per il terzo anno. Con determina 20 dell’11 giugno scorso l’amministrazione comunale ha dato il via libera all’erogazione, a favore della società guidata da Giuseppe Musarella, di 100mila euro per lo start up e la sistemazione dello scalo. «Stiamo solo rispettando gli impegni presi», afferma il sindaco Massimo Cialente, che ricorda quanto pattuito nel bando per l’affidamento dell’aeroporto: 598mila euro da erogare in tre anni. Ma il sindaco ne ha per tutti e continua a difendere lo scalo, nonostante l’annullamento dei voli per Milano e il flop di tutti i tentativi compiuti finora per far decollare l’aeroporto dei Parchi. «C’è un interesse preciso, trasversale ed evidente: poteri forti che remano contro influenzando Roma e Pescara», accusa Cialente, «gente che fa capo a sigle di destra e di sinistra, che ha affamato per decenni la nostra città e vuole conservare il proprio potere. Lo ha fatto ostacolando Accord Phoenix e, adesso, l’aeroporto. Il colpo mortale è stato inferto mettendo in giro la storia dei rifiuti radioattivi. Quale azienda o società di volo si avvicinerà più allo scalo aquilano dopo ciò che è stato detto? La X-Press opera solo nel trasporto di farmaci per le scintigrafie, non raccoglie rifiuti pericolosi». Il sindaco annuncia di voler fare «una chiacchierata in Procura. Chi ha diffuso la falsa notizia della presenza di materiale radioattivo dovrà prendersi le sue responsabilità». Torna a parlare di «poteri forti» Cialente, che si scalda si se si tocca il tasto del futuro dell’aeroporto. «Qualcuno vuole bloccarlo perché segnerebbe un esperimento unico in Italia, visto che la gestione è privata. Quanto ai 600mila euro erogati dal Comune, non si tratta certo di soldi buttati al vento, ma impiegati nella realizzazione di un vero aeroporto». Una difesa a spada tratta, nonostante la revoca del finanziamento da 800mila euro, da parte della Regione, il licenziamento di buona parte dei dipendenti assunti dalla X-Press e la cancellazione dei voli per Milano. A conti fatti, finora l’aeroporto ha assorbito 4 milioni di euro, più 598mila per lo start-up e 600mila per la realizzazione dell’hangar, oltre ai 33mila affidati direttamenre alla X-Press per l’acquisto di apparecchiature di sicurezza e controllo.