Corse saltate, attese infinite, mezzi senza aria condizionata. Aspettare l’autobus a Roma negli ultimi giorni? Il delirio più del consueto. Se va bene, passano a cadenza di mezz’ora-quaranta minuti sia in centro che nelle zone periferiche.
A fotografare la situazione del trasporto pubblico romano in concomitanza con la bella stagione, le segnalazioni dei cittadini che hanno inondato la casella di posta dell’Adoc, l’Associazione per la Difesa e Orientamento dei Consumatori. Reclami arrivati da via di Villa Chigi, via Salaria, via Ostiense, via Togliatti. Ma anche da altri quartieri della città quali Laurentina, Eur, Ardeatina, Centocelle. E pure tante che si riferiscono ad episodi avvenuti a diverse fermate del centro storico.
Per la stragrande maggioranza sono, soprattutto, proteste di mamme e anziani, considerando che, con l’afa delle ultime ore, aspettare il bus quaranta minuti in media sotto il sole cocente diventa realmente un rischio per la salute, soprattutto quando ci riferiamo alle categorie in questione.
«Una situazione preoccupante e insostenibile. L’estate romana dei trasporti si preannuncia catastrofica», commenta il presidente dell’Adoc, Lamberto Santini, aggiungendo: «Non basta pedonalizzare i Fori per risolvere il problema della mobilità. Anzi, abbiamo colto un paradosso: nella zona possono circolare solo i bus, la maggior parte vecchi e inquinanti, ma non i taxi che, al contrario, hanno rinnovato il parco macchine con un gran numero di vetture ibride. Bisogna fermare il trasporto pubblico locale e rifondarlo da zero, cambiando innanzitutto i vertici delle aziende, puntando ad una rinascita del servizio in termini di qualità, efficienza e sicurezza. Serve una ‘rifondazione’ basata su una nuova etica del servizio, con meno impiegati e più operatori, con mezzi nuovi ed una migliore manutenzione del parco vetture».
Una realtà, quella denunciata dall’Adoc, che rispecchia anche la mole di commenti circolanti in rete sul tema trasporti capitolino.
Nella classifica delle problematiche legate ai bus c’è in pole position il non funzionamento o il mal funzionamento dell’aria condizionata, segue il super affollamento all’interno dei mezzi ex aequo con lo stravolgimento dei tempi di attesa rispetto ai mesi invernali, con racconti di situazioni in cui si vedono spesso arrivare insieme due autobus della stessa linea dopo attese da sfinimento che mettono a dura prova lo stress dei romani, rallentando di gran lunga la loro quotidianità.