Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.945



Data: 07/07/2014
Testata giornalistica: Il Centro
D’Alfonso dà i tempi a giunta e direttori dal lunedì al venerdì. La mattina le riunioni di settore, di pomeriggio gli incontri con cittadini e amministratori: «Così facciamo amalgama»

PESCARA Ogni lunedì mattina dev’esserci una riunione di lavoro, quindi la giunta, il martedì c’è in genere il Consiglio, nei pomeriggi devono essere ascoltati cittadini e amministratori, di venerdì invece si devono tirare le somme di ciò che è stato fatto oppure vanno inquadrati i nuovi problemi da affrontare nella settimana successiva: eccola qui l’agenda di Luciano D’Alfonso. Il presidente della giunta regionale detta i tempi ai suoi assessori, un cronoprogramma sul metodo di lavoro «affinché», dice usando il plurale, «ci faccia prevalere sulla estemporaneità e sull'assenza di programmazione». In sostanza una sorta di vademecum per organizzare al meglio le attività della settimana, dal lunedì al venerdì. Tempi e doveri sono contenuti in un documento che il governatore ha fatto protocollare e inviato ai sei assessori, ai consiglieri regionali Camillo D'Alessandro e Maurizio Di Nicola e ai direttori della Regione. Documento accompagnato da un invito: «Raccomandiamoci di essere ogni giorno più esigenti con noi stessi, dedicando tutto il tempo che abbiamo e anche la nostra forza fisica alle attività decisionali che tanto urgono alla vita degli abruzzesi». Come il governatore aspirasse di rendere operativa la sua giunta l’aveva già fatto capire nel giorno dell’insediamento. Prima di assegnare le deleghe, aveva detto che nessuno dei suoi assessori avrebbe potuto pensare di fare come gli pare e che rifiutava l’idea di avere una squadra di solisti. “Assessori a briglia corta” aveva intitolato Il Centro. Adesso il vademecum, il cui oggetto è «impulso di carattere politico per assicurare profilo strategico all'attività amministrativa, normativa e istituzionale dell'Ente Regione Abruzzo», il lunedì mattina ogni assessore deve stabilire «un' apposita riunione di lavoro con i vertici delle proprie strutture». Poi si conservino «per ogni seduta di lavoro concepita un giorno prima della giunta canonica, verbali e documenti di memoria, gli unici capaci di garantire continuità e tracciabilità del lavoro, disintegrando il rischio di estemporaneità». «Per facilitare l'amalgama tra i Servizi, le Direzioni, gli Assessorati e soprattutto tra l'Ente Regione e le aspettative della cittadinanza», dispone D'Alfonso, «terremo una volta al mese una seduta tematica della giunta allargata ai Presidenti di commissione designati e ai consiglieri regionali incaricati di appositi dossier». Per il venerdì mattina quindi D'Alfonso propone di «tirare la linea per rilevare la fruttuosità delle iniziative attivate e soprattutto i nuovi problemi stimati e le emergenze entrate a far parte dell'agenda della Regione». E il pomeriggio? Il governatore indica che va riservato «alle fondamentali esigenze di ascolto» di cittadini e amministratori locali. Con una postilla: «Un occhio di riguardo va dato ai piccoli comuni e verso le espressioni associative della comunità».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it