Finisce definitivamente in archivio l’inchiesta sulla costruzione della filovia: otto chilometri sulla strada parco che collega Pescara a Montesilvano. Il gip Gianluca Sarandrea ha accolto la richiesta della procura ed ha deciso di scrivere la parola fine su questo procedimento che riguardava nove indagati fra cui il presidente della Gtm Michele Russo. «Non sono stati acquisiti elementi probatori per ritenere che i soggetti che hanno rivestito qualifiche pubblicistiche nell’ambito del procedimento, nel tenere le condotte descritte siano stati animati da finalità collusive e dall’intento di perseguire interessi privatistici piuttosto che, come dai medesimi sostenuto, da quello di consentire la più celere realizzazione di un'opera pubblica già finanziata ed appaltata». Scrive così il giudice, dopo aver ripercorso tutte le fasi del complesso iter procedimentale della realizzazione della filovia.
Il provvedimento di archiviazione riguarda, oltre a Russo, l’ex presidente Gtm Donato Renzetti, Antonio Sorgi (presidente della commissione di impatto ambientale, Pierdomenico Fabiani (Rup) Angelo Taraborrelli Bellafronte (direttore dei lavori), Maurizio Bottari (Vossloh Kiepe), Giuseppe Ghilardi (Balfour Beatty Rail), Lucio Zecchini e Daniela Di Giovanni.