SULMONA I treni non sono quasi mai puntuali. Ma è puntuale la chiusura estiva della linea ferroviaria Sulmona-L'Aquila, per l'intero mese di agosto. E i pendolari tornano a protestare invocando questa volta attenzione e sensibilità dall'assessorato regionale ai Trasporti, dai sindaci del Centro Abruzzo, dal Prefetto dell'Aquila, Francesco Alecci. «Da anni Trenitalia con il tacito consenso dell'assessorato ai Trasporti sospende il servizio ferroviario sulla tratta Sulmona-L'Aquila - scrive il comitato pendolari - questa interruzione è giustificata da generiche necessità di manutenzione della linea ferroviaria, un caso unico in Italia». Il comitato sospetta che la sospensione del servizio sia fondata su altre motivazioni. «Tanto è vero che non risulta sia stata mai inviata alla Regione alcuna nota programmatica sugli interventi da svolgere sulla linea né alcun elenco degli interventi svolti» osservano i pendolari. Oltretutto i pendolari, appena tornano in treno a settembre, ogni anno prendono atto che nulla è cambiato sulla linea, novità dovute ad interventi nessuno le nota. Ma intanto nuovi disagi sono dietro l'angolo, per l'imminente mese di agosto. «L'utilizzo del bus alternativo al treno significa un allungamento dei tempi di percorrenza tra l'area peligna e il capoluogo regionale - fanno notare i pendolari - per non parlare dei disagi cui si va incontro non solo per la mattina ma anche per il rientro pomeridiano». Il pomeriggio, bene che voglia andare, attraversando in autobus l'intera valle dell'Aterno, occorrono due ore per tornare dall'Aquila. Sono questi i motivi che spingono il comitato pendolari ad invocare interventi celeri e precisi per ovviare a qualsiasi futuro inconveniente. «Chiediamo che l'assessore regionale ai Trasporti, i sindaci, il prefetto, con grande senso di responsabilità, intervengano a beneficio dei pendolari per scongiurare enormi disagi agli utenti del treno - concludono i pendolari - del resto Trenitalia deve adempiere un contratto di servizio pagato con denaro pubblico e quindi non può anche quest'anno ripetere la cancellazione del servizio nel mese di agosto». Se Trenitalia non dovesse fare marcia indietro i pendolari chiederanno all'assessorato ai Trasporti di rendere noto il programma di interventi da compiere sulla linea ferroviaria Sulmona-L'Aquila. «Persistendo questa situazione che penalizza i cittadini pendolari non escludiamo nemmeno il ricorso ad azioni legali per tutelare nostri diritti» fa sapere il comitato, auspicando che la questione sia risolta in modo positivo, nell'interesse e nel rispetto dei cittadini.