PESCARA Nomine e incarichi alzano i decibel della polemica al Comune di Pescara. Dopo la scelta di un'assessora ventenne, Veronica Teodoro, figlia di Gianni, il secondo caso è quello della modella-manager 24enne Cinzia Tirone, una laurea breve con 110 e lode in Scienze manageriali a 22 anni, che proprio ieri ha conseguito la specialistica (complimenti e auguri). Alla giovane dottoressa, il sindaco Marco Alessandrini ha assegnato uno dei sette incarichi fiduciari per «il controllo e l'organizzazione della programmazione amministrativa». Una formula generica per indicare che Cinzia Tirone avrà responsabilità e competenze specifiche nella «macchina» amministrativa per i prossimi cinque anni. Alle sette nomine, compresa quella della giovane laureata nella «squadra» di centrosinistra, il gruppo di Forza Italia ha reagito duramente. Al termine di una riunione dei cinque consiglieri, il capogruppo Marcello Antonelli ha posto un paio di questioni calde: «La nuova Giunta - è l'incipit - parla di un presunto buco di 30 milioni di euro. Se è vera l'affermazione dell'assessore Sammassimo, perché si spendono centinaia di migliaia di euro per assumere altre persone. Possibile che fra gli 807 dipendenti del Comune non vi fossero figure professionali idonee a questi compiti?». A questo punto segue a ruota l'altro relativo all'avviso pubblico: «Che bisogno c'era - prosegue la nota di Forza Italia - di far arrivare oltre 500 curricula quando si sapeva in anticipo chi prendere, visto che gli incarichi vengono attribuiti dal sindaco intuitu personae. Noi, cinque anni, abbiamo risparmiato ai cittadini almeno questa farsa. E poi non ci sembra serio fare un avviso pubblico al quale rispondono persone che in buona fede sperano di avere le carte in regola e dopo vengono invece beffate. E, soprattutto, perché far perdere tempo e soldi a così tante persone quando le scelte erano state fatte da tempo?». Terzo punto, non meno pesante, coinvolge Camillo D'Angelo: secondo Antonelli e il gruppo di Forza Italia «per l'ex vice sindaco c'è l'incompatibilità fra il suo status di pensionato e l'incarico di capo della segreteria politica del sindaco. Tutte domande che giriamo ad Alessandrini nella speranza di ricevere una risposta». Replica che Alessandrini non fa attendere, ma senza entrare nel merito delle singole questioni. «In quanto sindaco - ha spiegato - la legge mi dà la facoltà di scegliere le persone che mi affiancheranno durante i cinque anni di mandato. Quanto all'avviso pubblico per il reperimento dei curricula, è vero, abbiamo scelto la strada dell'evidenza pubblica, il numero così alto di curricula arrivati rappresenta sicuramente un segno di attenzione verso l'Amministrazione. Nell'avviso pubblicato era chiaramente specificato che l'individuazione sarebbe avvenuta intuitu personae, valutando il rapporto fiduciario da instaurare e sottolineando che la selezione non avrebbe assunto alcun carattere concorsuale. Era un avviso per reperire curricula, non un bando». Poi il sindaco affronta il caso-Tirone: «Stigmatizzo le prospettazioni di taluni organi di stampa secondo cui avrei assunto una modella a scapito di altri. La ragione per cui la neo dottoressa Cinzia Tirone è stata selezionata è il suo curriculum vitae e che l'ha resa evidente ai nostri occhi consentendoci anche di dare un segnale di discontinuità, favorendo cioè l'inserimento di una persona giovanissima, oltre che capace».
«Ci mancava la modella. Ora assumano una cantante e un giullare»
PESCARA La nomina di Cinzia Tirone, la ventitreenne di Pescara laureata in Scienze manageriali scelta dal neo sindaco Marco Alessandrini per far parte del staff che , infiamma il popolo della Rete. Nel mirino degli internauti, oltre la giovane età di Cinzia e per conseguenza la mancanza di esperienza politica (dovrebbe occuparsi di semplificazione amministrativa), ci sono anche alcune esperienze lavorative come hostess e modella. «Complimenti al nuovo sindaco, scrive Francesca – in Comune abbiamo zingari, figlie raccomandate e ora pure fotomodelle». Gli fa eco Marco, di Pescara: «Sono d’accordo con te in pieno, che scandalo! Pensa un po’ come siamo messi». Giulio replica a tono: «Già che ci sono, che assumessero pure una cantante, una ballerina e un giullare, almeno non si annoiano»; mentre Luis non si risparmia: «Ci manca una trans, un pescivendolo e un barbone e stiamo apposto. Rispetto per queste categorie, sia chiaro». Qualcuno invece prova a buttarlo sul leggero, come Raimondo. «Finalmente una bella ragazza! Anche l’occhio vuole la sua parte», ma i toni non si abbassano. «Mignotte, bimbe arrogantelle, zingari, ho il vomito» scrive Alice. Per Ivano si tratta di «una porcheria targata Pd». Bastano pochi commenti a favore di Cinzia per infiammare ancora di più gli animi: «È una ragazza laureata in triennale con 110 e lode che conseguirà la laurea magistrale in Economia e Managemento. Ha fatto tre lavori in croce come modella per aiutarsi a pagare gli studi. È una ragazza competente che saprà fare benissimo il suo lavoro, perché ha le giuste carte e la giusta motivazione» queste le parole dell'amica Giulia.
Ma il popolo della Rete non ci sta. «Guardi, se il criterio di competenza è essere neolaureati con 110 e lode, di persone di pari livello ne troverà a centinaia! - replica Antonio - Mi dica che competenze ha Cinzia nella semplificazione delle procedure amministrative, una delle materie più complesse che lo staff del sindaco dovrà affrontare». «È un’offesa alle altre 499 persone che non sono state scelte per gli stessi meriti, poiché lei era nella segreteria di Alessandrini in campagna elettorale. È una beffa» aggiunge Massimo. «Sarà anche competente – scrive invece Ivano – ma se si entrasse tramite concorso per premiare la meritocrazia, sarebbe molto meglio».