PESCARA «Pensavamo che all'adempimento formale avesse provveduto l'ex presidente Chiodi, nell'immediatezza del risultato elettorale. Abbiamo invece rilevato che il risultato del referendum che ha dato il via libera al processo di fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore è stato proclamato dal neo eletto presidente Luciano D'Alfonso, con il decreto 34 dell'8 luglio scorso 2014 (consultabile sul sito della Regione)». Lo afferma Carlo Costantini, presidente del Comitato referendum Nuova Pescara che prosegue: «La circostanza non è priva di conseguenze. L'articolo 30, comma 2 della legge regionale 44/07, fa decorrere proprio dalla proclamazione del risultato del referendum il termine di 60 giorni concesso al presidente della Regione per la presentazione al consiglio regionale del progetto di legge sull'oggetto del quesito sottoposto a referendum». «Dunque», spiega Costantini, «il presidente D'Alfonso avrà a disposizione la seconda metà di luglio, l'intero mese di agosto e parte di settembre 2014 per preparare al meglio il progetto di legge. In verità, lo slittamento dei tempi mi era sembrato quasi necessario, in considerazione del ritardo con il quale si è insediato il nuovo consiglio regionale e si sono istituite le commissioni consiliari che dovranno occuparsi del progetto di legge. Possiamo, quindi, rassicurare i tanti cittadini che ci scrivono o ci contattano per essere informati sull'andamento del procedimento in quanto la tabella di marcia, definita in primo luogo dalla legge, continua a essere rispettata».