PESCARA Ricapitalizzazione stato delle finanze della Saga nel mirino del Movimento 5 Stelle. Il consigliere regionale Domenico Pettinari ha "ripassato in padella" gli ultimi bilanci della società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo e rivela: «Fino a ieri centrosinistra e centrodestra non erano d'accordo con noi, ora esponenti della maggioranza della Regione iniziano ad avere forti perplessità, prima fra tutte quella di un'eventuale bocciatura della norma appena approvata dalla Corte Costituzionale». Il presidente della Saga Lucio Laureti, aggiunge il consigliere pentastellato, «non negando i crediti da fatture che la società vanta nei confronti di Ryanair, afferma che gli stessi risulterebbero compensati da debiti che la Saga avrebbe con Ryanair. Il presidente, però, dimentica di dire che i crediti della Saga sono notevolmente superiori ai debiti verso la stessa società. Il problema, quindi, rimane invariato».
Ma c'è di più, incalza Pettinari, «in quanto il collegio sindacale della Saga invita la società a porre particolare attenzione alla rilevante esposizione debitoria che al 31 dicembre scorso ammonta a 20 milioni 654mila 117 euro, il 30 per cento in più rispetto all'esercizio precedente». E non è finita «perché il dato più allarmante - sottolinea l'esponente dei 5 Stelle - arriva dalla relazione della società di revisione sul bilancio consuntivo 2012 che al punto 3 recita testualmente: "Nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2012 sono iscritti crediti lordi verso clienti per 3 milioni 687mila euro, rettificati dagli amministratori da un fondo svalutazione crediti di 302mila euro. In considerazione dell'anzianità di alcuni crediti vantati verso compagnie aeree nonché delle informazioni sulla loro solvibilità, riteniamo il predetto fondo svalutazione crediti sottostimato di circa 250mila euro, nonostante lo stesso sia stato integrato dagli attuali amministratori nel presente esercizio dell'importo di circa 100mila euro per coprire specificamente il rischio di inesigibilità dei crediti verso compagnie aeree». Per questo, Pettinari chiede a Laureti di sapere quali sono le compagnie che non hanno ancora pagato e quanto devono ancora alla Saga, «domande - conclude - che sono le stesse poste dal suo collegio sindacale e dei revisori».