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Data: 26/07/2014
Testata giornalistica: Rassegna.it
Alitalia, il referendum conferma la validità degli accordi. Filt Cgil, intesa pienamente valida. Cortorillo “la Uilt dimostra di non conoscere le regole sul referendum scritte nel testo unico del 10 gennaio 2014”

Su 3.555 votanti hanno dato parere favorevole alle intese in 3.022 pari al 86,4%, contrari 475 pari a 13,6%, bianche/nulle/astenuti 58. E’ quanto riferiscono Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl, dopo il referendum sull'accordo Alitalia

“Su 3.555 votanti hanno dato parere favorevole alle intese in 3.022 pari al 86,4%, contrari 475 pari a 13,6%, bianche/nulle/astenuti 58”. E’ quanto riferiscono Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl Trasporto Aereo sul referendum sugli accordi integrativi aziendali Alitalia, spiegando che “trattandosi di referendum abrogativo, sulla base delle regole dell’accordo sulla rappresentanza, resta confermata la validità degli accordi”.

Secondo le tre organizzazioni sindacali di categoria “i tempi stretti e l’invito alla non partecipazione al voto da parte di Uil non hanno consentito il raggiungimento del 50% +1 degli aventi diritto. In poco meno di 36 ore era quasi impossibile raggiungere il quorum. Ma - spiegano - nonostante le oltre mille persone in CIGS a zero ore, e quindi non in servizio, il periodo estivo e quindi feriale, la oggettiva difficoltà per il personale navigante e turnista, il numero dei votanti indica la volontà dei lavoratori di partecipare e di confermare la validità degli accordi. Rimane agli atti il comportamento assurdo di chi lo ha richiesto e poi non ha partecipato al voto, come nel caso della Uil e dei sindacati autonomi gregari”.

“Abbiamo chiesto ai lavoratori di pronunciarsi sugli accordi - sottolineano Filt, Fit e Ugl TA - e abbiamo registrato una convinta partecipazione e la condivisione responsabile di accordi sofferti e onerosi, che trovano la loro ragione nella disastrosa situazione di Alitalia e nel rischio non ancora scongiurato di fallimento. Eravamo obbligati a farlo entro il 25 luglio e solo chi ha giocato con estrema leggerezza sui rischi che corre l’impresa - evidenziano i sindacati - poteva immaginare di far ricadere sui sindacati e sui lavoratori la responsabilità di un eventuale fallimento”. Per Filt, Fit e Ugl TA infine “adesso tocca all’Assemblea dei soci decidere sia sulla continuità aziendale che sull’ingresso di Etihad”.

Alitalia: Filt, intesa pienamente valida

“L’intesa non è solo pienamente valida ma si applica in ogni sua parte”. E’ quanto dichiara il segretario nazionale della Filt Cgil Nino Cortorillo replicando alle affermazioni del segretario della Uiltrasporti Marco Veneziani sulla non applicabilità degli accordi aziendali Alitalia, sottolineando che “la Uilt dimostra di non conoscere le regole sul referendum scritte nel testo unico del 10 gennaio 2014 che recita 'per la validità della consultazione è necessaria la partecipazione del 50% + 1 degli aventi diritti al voto'. Se non si è raggiunta tale percentuale - spiega Cortorillo - è anche per il boicottaggio al voto che la Uilt ha compiuto. La Filt Cgil, insieme a Fit Cisl e Ugl, ha organizzato il referendum, chiedendo ai lavoratori di esprimersi con il voto, altri - conclude il segretario nazionale della Filt - continuano una propaganda fasulla e pericolosa per Alitalia ed i lavoratori”.

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