«Finalmente la città si presenta a chi arriva, con un’opera viaria innovativa», ha esordito così l’assessore ai Lavori pubblici del Comune dell’Aquila, Alfredo Moroni, alla cerimonia di inaugurazione dell’apertura del raddoppio di viale Corrado IV. «Quest’opera ricompone le due parti della città, la Est e la Ovest. Inoltre adempie alla funzione di snellire il traffico». La nuova strada, è solo una parte dei lavori di riqualificazione urbana dell’area di piazza d’Armi e potenziamento delle infrastrutture viarie a servizio dei quartieri limitrofi e dell’accesso alla città. Addolciti i dissuasori sugli attraversamenti e disposta la nuova segnaletica orizzontale, è stata subito aperta al traffico la complanare di viale Corrado IV. Alla strada, adiacente a via Roma, si accede dalla rotatoria tra il viale della Stazione, via XX Settembre e via Vicentini. Fino alla rotatoria di piazza d’Armi, la strada è diventata dunque a doppio senso. Chi arriva da via XX settembre o dalla stazione non deve più percorrere l’anello di viale della Croce Rossa per raggiungere la rotatoria di piazza d’Armi. I lavori di questo primo lotto sono costati 2 milioni e 530 mila euro, di cui 2 milioni 230 mila e 425 euro finanziati dalla Regione Abruzzo con un fondo Cipe. Mentre 300 mila euro sono stati stanziati dall’amministrazione comunale. L’opera è stata eseguita dall’associazione temporanea di imprese tra la Procaccia srl e C.G. Costruzioni srl, entrambe con sede a Penna Sant’Andrea. Il responsabile del procedimento, il geometra Carlo Bolino ha assicurato: «È la strada che aspettavamo da tempo. Il congiungimento diretto di via XX settembre a via Beato Cesidio e via Ugo Piccinini». «Dopo ferragosto saranno riaperte in doppio senso via Beato Cesidio e via Paolucci. Sarà contestualmente chiusa via Piccinini per consentire di finire i lavori della seconda rotatoria, in fase di realizzazione, davanti al Barbarossa», conclude Bolino. «L’apertura di questo primo lotto dà il senso di tutta l’opera - dice l’assessore Moroni -. Il raddoppio della sede stradale e le tre grandi rotatorie danno l’idea della nuova concezione del traffico. Il secondo lotto sarà inaugurato nel mese di settembre, mentre per gennaio 2015, sarà aperto il terzo e ultimo lotto», rassicura Moroni. «Sarà raggiunto così l’obiettivo finale, con 5 milioni e 200 mila euro di opere, che consentiranno la presentazione della città dell’Aquila in modo innovativo, riunendo la parte Est a quella Ovest», conclude Moroni.