PESCARA Bella gente a bordo del Croazia Jet ieri pomeriggio per l’inaugurazione ufficiale del collegamento Pescara-Spalato, in realtà iniziato sabato scorso col primo viaggio. Ieri non si partiva, ma si parlava solo: di mare, di traghetto, di infrastrutture, di sviluppo turistico e di un porto che deve tornare a essere un’opportunità e non una zavorra per Pescara. A bordo c’era tutta la politica che conta e quella che vorrebbe contare ma non può, quella contava e oggi conta un po’ meno, quella che pensa di contare e cerca sempre un posto in prima fila nelle occasioni che contano (scusate il bisticcio). Per questo a bordo non c’erano i passeggeri e la stiva era vuota, né automobili né moto. Faceva uno strano effetto la passerella, con tanto di tappeto rosso, per salire sul traghetto: a sinistra la scaletta per accedere al ponte e alle sale, di fronte la stiva, scura e vuota come il ventre della balena pronto a ricevere le auto come tanti Pinocchio. Clima di festa alla dàrsena dov’è ormeggiato il Croazia Jet e l’equipaggio ha dovuto fare gli straordinari quando politici e autorità varie sono saliti tutti insieme per visitare il traghetto, confrontarsi sul futuro dei collegamenti marittimi e, infine, ristorarsi con le delizie della tavola preparate dagli chef di giornata. Imbarazzo della scelta anche per i forzati del buffet e gli specialisti del magna-magna. Delizie fra le quali spiccavano i babà in omaggio alla napoletanità dei titolari della Snav, la compagnia di navigazione che ha riallacciato i fili con il porto di Pescara dopo essere stata costretta a desistere per la iattura del mancato dragaggio. All’ideale taglio del nastro si sono presentati tutti i politici che hanno trovato posto, dal segretario nazionale della Cisl Raffaele Bonanni, al sindaco vecchio (Luigi Mascia) e nuovo (Marco Alessandrini), seguito da mezza Giunta comunale e da Veronica Teodoro che ha voluto esagerare: con la più giovane assessora d’Italia c’erano il papà Gianni, la mamma e gli zii. C’erano altri "pezzi" della destra non più di governo come Guerino Testa e Berardino Fiorilli. Non poteva mancare, ovviamente, Luciano D’Alfonso che ha concionato da par suo sul ritorno del traghetto Pescara-Spalato. «Il collegamento marittimo che unisce nuovamente Pescara alla sponda croata dell’Adriatico va ben al di là del semplice fatto tecnico di permettere a un gruppo di turisti di spostarsi da un luogo all’altro. - ha detto D’Alfonso - L’elevato valore simbolico di questo ritorno della Snav risiede principalmente nel categoria della prossimità. La città vale se è prossima a qualcos’altro. A Pescara, invece, si è corso il rischio che da Pescara si potesse finire solo a Pescara». A fare gli onori di casa c’era l’amministratore delegato della Snav, Raffaele Aiello, paradossalmente più defilati benché veri protagonisti dell’operazione Croazia Jet, come Daniele Becci, presidente della Camera di Commercio, e Bruno Santori della SanMar. A proposito di SanMar, l’agenzia marittima ha ricevuto fino a ieri 270 prenotazioni per i passeggeri e 78 per le vetture riguardo la partenza di oggi (ore 10) del traghetto; cifre che dovrebbero salire rispettivamente a 300 passeggeri e un centinaio di auto per domani, alle 11, sempre dalla stazione marittima. Per i ritardatari e gli affezionati del last-minute, i numeri da chiamare sono 08565247 e 0854510873.