Ancora la viabilità al centro delle polemiche. Proprio all’indomani dell’inaugurazione del primo lotto del nuovo tracciato di viale Corrado IV, con il ritorno del doppio senso in un tratto e, dunque, la parziale abolizione dell’anello di piazza d’Armi, scoppia il caso di Madonna del Ponte, la piccola strada che costeggia le 99 Cannelle e che è utilissima per snellire il traffico verso Ovest, ovvero verso la zona commerciale. Da domani e fino a fine anno questa strada sarà a senso unico: cioè si potrà percorrere solo in direzione stazione ferroviaria. È scattata la protesta dei cittadini. In primis di quelli di Roio, che hanno anche trovato una soluzione, anche se temporanea, per alleviare i numerosi disagi. Venerdì mattina un folto gruppo si è recato al comando dei vigili urbani per presentare come soluzione la possibilità di installare dei semafori e avere così il senso unico alternato sulla strada, informando che nel mese di agosto non sono previsti treni in quella tratta. La difficoltà è sempre stata quella di regolare i tempi dei semafori con quella del transito dei treni in prossimità del passaggio a livello, presente su via Madonna del Ponte. Ai residenti di Roio, un rappresentante dei vigili urbani ha suggerito di fornire un documento ufficiale delle Ferrovie in cui si indicasse la cessazione temporanea dei treni. E così gli abitanti della frazione si sono recati alla stazione dove hanno incontrato alcuni funzionari che hanno preso l’impegno di provvedere ad indicare con un’attestazione il periodo del blocco dei treni.
IL NODO
Il problema è nato dall’inizio della ristrutturazione della piccola chiesa Madonna del Ponte, già chiusa anni prima del sisma, che ha costretto alla riduzione della via, a causa di un’impalcatura. Fino a venerdì in quella zona era stato previsto un senso alternato, grazie a due metronotte che regolavano il traffico. Sul caso si è interessato anche il consigliere comunale Enrico Perilli: «Quella strada deve essere a doppio senso. Oltre ai cittadini, danni anche per i commercianti». Perilli sulla questione ha già incontrato l’assessore comunale Alfredo Moroni, il sindaco Massimo Cialente e la polizia municipale. «I semafori per ora - conclude Perilli - sono una soluzione provvisoria. Occorrerà accelerare i lavori della facciata, in modo da togliere le transenne che restringono la via, per poi lavorare all’interno della chiesa. A breve sarà chiusa anche via XX Settembre e quindi saranno inevitabili altri disagi».