PESCARA Lo sviluppo della logistica digitale è uno strumento importante per migliorare la competitività di porti e interporti. Da questo tema parte il protocollo d'intesa che oggi viene firmato dall'Agenzia delle Dogane (direzione interregionale Lazio e Abruzzo) e dal Centro estero delle Camere di Commercio d'Abruzzo. Un tema che sta molto a cuore alla nostra regione dove di porti ce ne sono quattro (Vasto, Ortona, Pescara e Giulianova) e di interporti due (Avezzano e Manoppello), infrastrutture che operano in differenti segmenti di mercato, tutte bisognose di impulsi tecnologici per compiere il salto di qualità. Tema che riguarda da vicino, in particolare, il porto di Pescara e l'interporto di Manoppello. Il porto si è rimesso in moto da un anno per quanto riguarda l'attività di pesca e da pochi giorni per quella turistica, mentre batte la fiacca sotto l'aspetto puramente commerciale; l'interporto di Manoppello movimenta una quantità di merci ancora insufficiente, appena la metà rispetto alle potenzialità di una infrastruttura che dovrebbe essere determinante nell'intermodalità dei trasporti (ferro-gomma). Ad ogni modo, l'accordo fra l'Agenzia delle Dogane e il Centro estero delle Camere di Commercio tende a colmare proprio una delle lacune principali delle infrastrutture abruzzesi. Parliamo appunto della logistica digitale il cui scopo è velocizzare i tempi di lavoro senza andare a scapito della qualità, anzi, offrendo possibilità superiori di stare sul mercato proprio grazie ai tempi più rapidi di intervento. Luciano D'Alfonso, che ha il pallino delle infrastrutture, è fra i più interessati all'intesa fra Dogane e Camere di Commercio, dal momento che sin dal giorno della sua elezione a presidente della Regione ha promesso un cambio nello sviluppo infrastrutturale dell'Abruzzo. Non a caso, i primi temi affrontati dal presidente sono stati il sistema portuale regionale, con un occhio di riguardo per lo scalo di Pescara (giovedì prossimo arriva il vice ministro Riccardo Nencini per affrontare tutte le criticità del porto canale), l'aeroporto (ricapitalizzazione della Saga già fatta), opere strategiche come la fondovalle Sangro e quindi gli interporti. D'Alfonso ha fatto della velocità d'intervento il suo cavallo di battaglia, ora per lui si tratta di passare dalle parole ai fatti: se è vero che la ripresa passa da infrastrutture moderne, efficienti e veloci, qui si parrà la nobilitade di Luciano Ovunque. E l'incontro odierno gli fornirà spunti a iosa per dare concretezza a idee e progetti annunciati che attendono di arrivare in rampa di lancio. Oltre al presidente della Regione, all'incontro in Camera di Commercio (sala Camplone ore 11) ci saranno Giovanni Legnini, sottosegretario al Ministero dell'Economia, Giuseppe Peleggi, direttore Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Rodolfo De Dominicis, presidente UirNet, Daniele Becci, presidente della Camera di Commercio di Pescara e del Centro Estero, Rossano Di Giovacchino, direttore del Centro Estero, Roberta De Robertis, direttrice interregionale Lazio e Abruzzo del'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.