PESCARA Datemi un infopoint e vi risollerò le infrastrutture abruzzesi, porti e interporti su tutti. La pensano così alla Regione e alla Camera di Commercio dopo la firma del protocollo d'intesa con l'Agenzia delle dogane e dei Monopoli di Stato. Una struttura informativa, appunto l'infopoint delle dogane, e la formazione continua devono servire alle imprese per accorciare i tempi di attesa di permessi e autorizzazione e allungare la vita delle rispettive attività. Questi i punti salienti dell'accordo firmato dall'Agenzia delle dogane e dei Monopoli (direzione interregionale per il Lazio e l'Abruzzo) e il Centro estero delle quattro Camere di Commercio d'Abruzzo. Nello specifico, l'infopoint è uno sportello integrato, da oggi a disposizione delle imprese (www.centroesteroabruzzo.it), con l'obiettivo di facilitare il dialogo e l'informazione tra l'Amministrazione doganale e le imprese del territorio, favorendo il corretto adempimento degli obblighi di legge. «Il Centro estero Abruzzo, nella sua quotidiana attività di assistenza alle imprese – ha detto il presidente Daniele Becci – provvederà a ricevere i quesiti inviati dagli operatori economici (materie tributarie, doganali, accise e tutto ciò che concerne problematiche e adempimenti relativi al commercio con l'estero) e a selezionare quelli che, per il loro contenuto, debbano essere sottoposti all'attenzione degli uffici delle Dogane, i quali a loro volta organizzeranno specifici incontri, individualmente o in modalità collettiva, sulla base della tipologia delle richieste formulate». La formazione continua prevede la realizzazione di programmi congiunti di aggiornamento professionale rivolti agli operatori della Regione, che prevedano l'attività specialistica e di docenza dei funzionari della direzione interregionale. Inoltre vrranno organizzati convegni su tematiche di ampio interesse derivanti da nuove previsioni normative riguardanti i settori di competenza dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. «Un importante protocollo – ha dichiarato il sottosegretario al Ministero dell'Economia, Giovanni Legnini - che denota l'attenzione del Governo e dell'Agenzia delle Dogane nei confronti dell'Abruzzo su rilevanti tematiche per favorire la competitività dei porti e degli interporti regionali e per far decollare questa regione. Uno dei temi forti della riunione preliminare è stato, infatti, quello di mettere a sistema le infrastrutture logistiche di cui è già dotato l'Abruzzo, ma che al momento non sono ancora perfettamente funzionanti e di come l'Agenzia delle Dogane e Uirnet (piattaforma logistica nazionale) possano, attraverso i loro strumenti operativi, favorire il migliore utilizzo delle stesse. Abbiamo di fronte due sfide: - ha concluso Legnini - consentire alle imprese l'utilizzo delle infrastrutture abruzzesi e intercettare una quota del traffico merci nello spazio della macroarea adriatico-ionico. Il Governo è accanto all'Abruzzo per vincere queste sfide». Il direttore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Giuseppe Peleggi, ha parlato di «rivoluzione logistica». Un'operazione su vasta scala «che trova punti focali in Abruzzo», ha precisato. E per essere del tutto operative, le infrastrutture regionali devono essere, secondo D'Alfonso, «preferite e cioè competitive sui costi, sulla capacità di prossimità e sulla facilità amministrativa». Al presidente della Regione, l'appuntamento nella sala Camplone della Camra di Commercio di Pescara, ha dato lo spunto per ribadire quanto sia «strategica la logistica per lo sviluppo delle infrastrutture, nella fattispecie porti e interporti che devono cominciare a funzionare a pieno regime e non a scartamento ridotto». Chiaro riferimento all'interporto di Manoppello che viaggia a tre cilindri, ma anche al porto di Pescara a proposito del quale D'Alfonso attende giovedì dal vice ministro alle Infrastrutture buone nuove sui finanziamenti per il Piano regolatore.