PESCARA Strada parking o strada market? Non c'è pace per la strada-parco, sballottata di qua e di là e ancora, vent'anni dopo la dismissione della ferrovia, alla ricerca di una sua identità. Che stando ai progetti e agli appalti assegnati e in dirittura di arrivo si chiama filovia, ma siccome la filovia tarda ad arrivare, ecco che spuntano nuove-vecchie idee. Vista la carenza di parcheggi in assoluto e in particolare per i turisti, il presidente della Provincia Guerino Testa ha chiesto al Comune di utilizzare la strada-parco come area di sosta per le automobili ad agosto e a parte di settembre (lo aveva fatto per due anni la Giunta Mascia), posti auto da aggiungere a quelli rispolverati dall'Amministrazione Alessandrini nelle aree della pineta Nord; di questa proposta si discute domani in commissione consiliare e si preannuncia battaglia. L'altra proposta è di segno completamente diverso, parte dal consigliere dei Liberali Riccardo Padovano e trova l'ok dell'assessore al Commercio Giacomo Cuzzi: riportare il mercato rionale del mercoledì sulla strada-parco, una vecchia idea di Mario Sorgentone, dei comitati civici contrari all'attuale progetto della filovia, con tanto di pali e fili. Il mercato rionale fu spostato nel quadrilatero di piazza Duca degli Abruzzi il 10 ottobre 2012 perché la Balfour Beatty aveva bisogno delle aree per elettrificare il tracciato. L'elettrificazione è stata completata, ma il progetto filovia è andato avanti a furia di stop and go, e ancora manca il verdetto ultimo del comitato regionale Via sulle criticità da sanare (barriere architettoniche, fondo stradale), interventi non ancora effettuati. La Gtm da una parte preme per accelerare e ultimare il primo tratto del percorso, 7 chilometri circa da Montesilvano a Pescara, ma di Filò al momento non si vede neanche l'ombra. E allora Padovano rilancia sul problema del mercato: i 130 commercianti che occupano gli stalli ogni mercoledì mattina si sono espressi a favore sia con la vecchia sia con la nuova Amministrazione comunale; gli stessi consumatori gradiscono muoversi in uno spazio libero come la strada-parco piuttosto che in un piccolo suk come il quadrilatero di piazza Duca degli Abruzzi. La palla passa al Comune che però dovrà avere necessariamente l'avallo della Gtm che attualmente ha in uso le aree.