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Pescara, 24/11/2024
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Data: 29/07/2014
Testata giornalistica: Il Centro
L’Interporto al 35%, c’è un piano B. Il dg Renzi: tempi duri, valutiamo l’intermodalità con Gioia Tauro

PESCARA «Rispetto all'attuale congiuntura sfavorevole, i tempi sono più dilatati ed oggi il livello di occupazione degli spazi si attesta attorno al 35 per cento. Abbiamo aziende che operano soprattutto nel settore dei beni di largo consumo e, principalmente, beni alimentari. I flussi che hanno origine o destinazione da e per l'Interporto sono prevalentemente domestici e cioè all'interno dei confini nazionali e comunitari». Il direttore generale dell'Interporto d'Abruzzo, Mosè Renzi, traccia in occasione dell’accordo tra Agenzia delle Dogane e Centro estero delle Camere di commercio, un primo bilancio dell'attività della struttura di Manoppello dedicata all'interscambio delle merci ed inaugurata ad ottobre dello scorso anno. Renzi, che è anche amministratore delegato di UirNet Centro, soggetto attuatore unico per la realizzazione della piattaforma nazionale per la logistica integrata e l'intermodalità, è uno di coloro che ieri sono intervenuti alla sottoscrizione del protocollo di intesa t. Il direttore dell'Interporto ha illustrato anche i dettagli di un progetto elaborato dal "Polo Inoltra - Innovazione Logistica & Trasporti", che punta ad un collegamento tra l'Abruzzo e la Calabria. L'obiettivo in questo caso è di promuovere e sviluppare l'intermodalità, attraverso un collegamento ferroviario tra il porto di Gioia Tauro, uno dei più importanti del Mediterraneo, e l'Interporto di Manoppello. L'iniziativa viene definita come un nuovo paradigma di modello logistico, in grado di esaltare la strategicità e l'efficienza delle connessioni logistiche ferroviarie. «Lo studio di prefattibilità», sottolinea Renzi, «ha già evidenziato che per il sistema economico-produttivo regionale il nuovo modello sarebbe foriero di svariati benefici».

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