SCANNO La stagione estiva, il periodo più ricco turisticamente, rischia di diventare un incubo per Scanno. Se da una parte si parla di riapertura degli impianti scioviari, entro questa settimana, dall’altra si vocifera di un esposto che bloccherebbe, di fatto, la gestione degli stessi. A sottolineare che mancherebbero solo le normali procedure amministrative per il bando e le successive volture è stato il vice sindaco del centro lacustre, Luca Silvani. «Gli impianti riapriranno questo week end - ha precisato Silvani, almeno stando a quello che dice la società. È tutto pronto, mancano soltanto le volture da parte della Regione Abruzzo e per il primo fine settimana di agosto dovrebbe essere tutto pronto. Non sono a conoscenza di un esposto - ha continuato il vice sindaco - e spero che non sia vero ma mi informerò. So soltanto che il Comune aveva previsto un bando di gara che è andato deserto più volte e che alla fine è stato assegnato con trattativa privata alla Igloo Srl. Il nostro territorio ha bisogno di riaprire quell’impianto e spero che lo si riesca a fare nel più breve tempo possibile. La società in questione ci ha assicurato la massima trasparenza e noi non abbiamo motivi per dubitarne». A spiazzare qualche mese fa il centro lacustre fu la risoluzione anticipata del contratto da parte di "Sciare Scanno", la società di Emanuele Paolone che gestiva gli impianti dal 2010. Una chiusura che nessuno si aspettava e che ha messo in crisi la maggior parte degli operatori turistici. La gestione da parte dell’ex società sarebbe dovuta terminare nel settembre prossimo. A riconsegnare le chiavi dell’impianto nelle mani del sindaco, Pietro Spacone, proprio il gestore che ha deciso di non proseguire nell’attività estiva. Si spera a questo punto che l’impianto riapra celermente, anche perchè a rischio ci sono una ventina di posti di lavoro. Qualche mese fa fu proprio il consigliere provinciale Amedeo Fusco a precisare che il sindaco Pietro Spacone e il giudice delegato dell’impianto si sarebbero impegnati a trovare una soluzione in tempi brevi. E oggi stando alle ultime dichiarazioni sembrerebbe che sia proprio così. Adesso bisognerà attendere il fine settimana per capire se tutto è in regola. Il consigliere Fusco si dice ancora una volta fiducioso e crede, nonostante la stagione anomala, che gli operatori turistici possano stare tranquilli. L’appello, ancora una volta, è rivolto alle istituzioni che dovranno trovare una soluzione definitiva per gli impianti che rappresentano la vita di un territorio e di tutte le persone che ci lavorano. Gli impianti scioviari di Scanno riaprirono al pubblico nel 2010, dopo circa quattro anni di inattività. Un "colpo grosso", fu giudicato a quel tempo, che permise al piccolo centro lacustre di ricominciare la stagione invernale puntando sul turismo. Ad inaugurare l'impianto l’allora sindaco Patrizio Giammarco. Gli impianti di Colle Rotondo, tanto cari al Centro Abruzzo, tornarono così a vivere dopo anni di polemiche, ritardi e rimpalli di accuse. Le piste si sviluppano su 12 chilometri, attraverso i boschi che si trovano proprio al confine con il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Un vero spettacolo della natura. Tre le seggiovie, che hanno una capacità di portata di circa 3mila turisti ogni ora. Ma la bellezza di questo impianto, considerato un gioiello, sta proprio nel fatto che la stazione di partenza si trova nel bel mezzo del centro abitato, rappresentando una notevole comodità per gli sciatori, oltre che ad un vantaggio per i ristoratori della zona.