Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.944



Data: 01/08/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Confermato lo scalo merci di Vasto-San Salvo. Ora bisogna utilizzarlo. Sangritana vuole gestire i binari. Il sindaco Magnacca: lavoriamo sulle aziende

San Salvo: vertice del Comune con Rfi dopo una serie di incontri al ministero

SAN SALVO Rete Ferroviaria italiana (Rfi) sospende il progetto di dismissione dello scalo merci Vasto-San Salvo. La notizia è stata confermata dal sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, al termine dell’incontro avuto mercoledì a Vasto nella sede Arap (Azienda regionale attività produttive). La decisione è frutto della campagna dissuasiva portata avanti dall’amministrazione comunale e appoggiata dalle industrie del territorio per il mantenimento operativo dello snodo ferroviario di Vasto-San Salvo. «Facendo seguito a una serie di incontri avuti a Roma al ministero dei Trasporti e delle infrastrutture, è stata convocata una riunione in loco e abbiamo avuto la risposta che speravamo», dice Magnacca. Al summit vastese hanno partecipato insieme al sindaco Magnacca, il presidente del consiglio comunale Eugenio Spadano, Mario Olivieri, presidente commissione sanità Regione Abruzzo, Adriano Marzola, componente Cda Arap, Francesco Carulli e Paolo Pallotta per Rete Ferroviaria Italiana, Pasquale Di Nardo, presidente Sangritana spa, Nicola Bernabeo e Antonio Della Croce, rispettivamente dirigente tecnico e amministrativo Arap. «All’esito dell’incontro Rfi ha dichiarato che consentirà i trasporti ferroviari con origine e destinazione al raccordo di Vasto-San Salvo ponendo il limite del 31 dicembre 2014 per un’eventuale semplificazione dell’impianto se non ci dovesse essere fino a quella data alcun movimento di merci sulla linea», spiega il sindaco. Il passaggio importante è stato la disponibilità della Sangritana. La società ha ribadito il buono stato della rete ferroviaria nella zona industriale di San Salvo e la piena disponibilità a gestire direttamente il servizio. «La parola ora passa alle aziende del Vastese che dovranno dare prova concreta dell’utilità dello snodo ferroviario con vantaggi sia economici che ambientali per l’utilizzo del trasporto su rotaia», annota la Magnacca lanciando un chiaro invito alle imprese a fare la loro parte per vincere definitivamente la battaglia. A tal proposito è stato convocato per l’8 agosto alle 10,30 un nuovo incontro con le aziende dell’area industriale di Vasto e San Salvo, presso la sede Arap di Vasto in via Ciccarone. L’opera di sensibilizzazione delle imprese era cominciata il 5 giugno 2013. Da settimane sia la Magnacca e sia il presidente del consiglio comunale, Eugenio Spadano, sono impegnati a creare una rete per impedire la dismissione dello snodo ferroviario di Vasto-San Salvo. «Bisogna pensare al rilancio dell’economia e il rilancio è legato alla presenza di strutture e servizi. Mercoledì abbiamo vinto una battaglia importate», ha ripetuto Magnacca.

VASTO. Lo snodo ferroviario Vasto-San Salvo è salvo. Il porto di Punta Penna registra un importante flusso di navi porta container. Manca un solo tassello per migliorare i servizi di trasporto delle industrie: il collegamento su rotaie tra l’area industriale di Piana Sant’Angelo e Punta Penna. Il nuovo governatore della Regione, Luciano D’Alfonso, ha assicurato l’attenzione del governo regionale all’infrastruttura. Per gli industriali sarebbe importante passare dal costoso trasporto su gomma a quello su rotaie. In tempi di crisi, di concorrenza spietata e di corsa al risparmio sarebbe una grande panacea.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it