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Pescara, 24/11/2024
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02/08/2014
Il Centro
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Alitalia-Etihad, arriva la fumata bianca. La compagnia degli Emirati risponde positivamente, firma l’8 agosto. Alitalia ha avviato le procedure di mobilità per 2.171 lavoratori di Alitalia e di AirOne technic |
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MILANO Intesa fatta. Etihad sarà il nuovo socio forte di Alitalia anche se fonti vicine al dossier confermano che «il negoziato» per l’alleanza «procede», chiarendo però che «nessun impegno è stato ancora sottoscritto» e «vi sono diversi punti ancora da risolvere». Una prudenza indispensabile considerando la complessità di una trattativa che prevede la costituzione di una nuova società, la sottoscrizione in aumento di capitale dei nuovi soci (come le Poste), la conversione di una parte del debito in capitale e i successivi nuovi contratti di lavoro. Il ministro dei Trasporti Lupi non nasconde la soddisfazione: «Il segnale mi sembra un bel segnale. Si inizia a vedere la luce». L’accordo con Etihad, ha spiegato il ministro, «sarà siglato formalmente l’8 agosto». La compagnia aerea degli Emirati Arabi ha ribadito il suo investimento di 570 milioni che, grazie agli altri soci, arriverà a 1,2 miliardi. Lupi ha ringraziato i «tanti» che hanno dimostrato «responsabilità» e ha lanciato un ultimo appello: «Il governo si augura che anche l’ultimo sindacato, che sembra l’ultimo dei mohicani, capisca e comprenda che sarebbe molto importante vedere, nell’accordo della prossima settimana, la possibilità di un grande rilancio per il sistema aeroportuale e il sistema industriale del Paese». La resa dei conti formale sarà in effetti il prossimo venerdì quanto il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti Alitalia, di procedere all’aumento di capitale sino a 300 milioni di euro, una somma maggiore rispetto ai 250 milioni deliberati lo scorso 25 luglio. La decisione di incrementare il livello di protezione del capitale è il frutto di un’esplicita richiesta della compagnia degli Emirati affinché Alitalia abbia, al momento della firma, la liquidità sufficiente per il conferimento delle attività operative nella nuova società, la Newco, della quale Etihad acquisirà il 49%. Una somma che dovrà garantire anche la copertura finanziaria dei contenziosi pregressi, a cominciare da quello con Carlo Toto, l’ex proprietario di AirOne, di cui l’ad di Etihad non vuole neppure prendere in considerazione. Insieme all’annuncio dell’arrivo della lettera positiva da parte di Etihad, Alitalia ha avviato le procedure di mobilità per 2.171 lavoratori di Alitalia e di AirOne. Rispetto al numero iniziale di 2.251 esuberi, indicati dal piano industriale di Etihad bisogna tener conto che 80 dipendenti hanno già cessato il rapporto di lavoro. La procedura riguarda 1.590 addetti di terra, 126 piloti e 420 assistenti di volo. A questi bisogna aggiungere i 35 dipendenti di terra di AirOne. L’individuazione di lavoratori che non si oppongono alla mobilità avverrà entro il 10 settembre prossimo ed entro il 15 settembre arriveranno le lettere agli interessati. Dopo, si aprirà una seconda fase che riguarderà invece tutto il personale che non ha accettato l’uscita incentivata volontaria.
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