PENNE Il prossimo anno scolastico a Penne rischia di aprirsi all’insegna delle tensioni e dei disagi. Al centro della nascente polemica è il trasporto scolastico locale affidato alla cooperativa Delta Coop di San Niccolò a Tordino che, lo scorso anno, si è aggiudicata un appalto quadriennale. Stando a quanto denuncia il sindacato Filt-Cgil, per bocca del suo segretario provinciale Franco Rolandi, si sarebbero verificate alcune violazione degli obblighi contrattuali da parte del soggetto gestore del servizio scuolabus che stanno ledendo i diritti dei lavoratori. Il personale (autisti e accompagnatori) assunto alle dipendenze della cooperativa, oltre a non percepire lo stipendio dal marzo scorso, sempre secondo il sindacato, non ha riscosso neanche il trattamento di fine rapporto e guarda con apprensione all’inizio del nuovo anno scolastico se le condizioni lavorative dovessero rimanere le stesse. Il problema, ha spiegato il sindacato – che ha ascoltato le ragioni della ditta per trovare una via d’uscita a una situazione che sta diventando insostenibile per gli addetti – è legato anche al ritardo con il quale il Comune di Penne effettua i trasferimenti alla cooperativa per la copertura del servizio; per cui la quale, di conseguenza, si vede costretta a sospendere il pagamento degli stipendi. «A nulla sono valsi», dice Rolandi, «i ripetuti solleciti formali e informali indirizzati sia al datore di lavoro e alla stessa amministrazione comunale, in particolare al sindaco Rocco D'Alfonso, nel tentativo di dirimere questa incresciosa e intollerabile situazione. La nostra organizzazione sindacale non intende affrontare un nuovo anno scolastico se non saranno garantiti agli autisti e agli accompagnatori i diritti contrattuali, a cominciare dall’obbligo della società appaltatrice di pagare con regolarità gli stipendi ai lavoratori che ad oggi, si rammenta, attendono ancora le retribuzioni dei mesi di aprile, maggio, giugno 2014 oltre alle competenze di fine rapporto». La Filt-Cgil, che ha segnalato il caso di Penne anche al prefetto di Pescara, Vincenzo D’Antuono, al presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso e al presidente della Provincia Guerino Testa, ha anche fatto sapere che intende organizzare una mobilitazione dei dipendenti alla vigilia della riapertura delle scuole, con un presidio di lavoratori e utenti del trasporto scolastico in piazza Luca da Penne, sotto gli uffici del municipio di Penne, qualora non si trovino soluzioni convincenti e durature che impediscano il ripresentarsi, da anno scolastico avviato, delle stesse problematiche.