Penne. Non vengono pagati dal mese di marzo -a Penne- gli autisti che trasportano gli alunni nel periodo scolastico. La Cgil allora, attraverso Franco Rolandi, si rivolge al Prefetto ed al Presidente della Regione. Ecco la lettera:
"Con la presente, la scrivente Organizzazione Sindacale, si trova costretta a denunciare una deprecabile situazione che ormai da tempo persiste nel Comune di Penne nel quale il trasporto scolastico che concorre a rendere effettivo il diritto allo studio destinato agli utenti residenti delle scuole di infanzia, primaria di 1° grado, viene assicurato senza la necessaria garanzia del rispetto dei dovuti criteri di qualità e di
efficienza e dei diritti dei lavoratori che vi operano.
Non potrebbe essere altrimenti dal momento che il personale (autisti e accompagnatori) assunto alle dipendenze della Cooperativa che si è aggiudicata mediante appalto e per quattro anni l'espletamento del servizio di scuolabus, oltre a non percepire lo stipendio da marzo 2014 (ultima retribuzione corrisposta), è soggetto a continue violazioni contrattuali. E a nulla sono valsi i ripetuti solleciti formali ed informali indirizzati sia al datore di lavoro che alla stessa amministrazione comunale nella persona del Sindaco D'Alfonso (che legge per conoscenza), nel tentativo di dirimere questa incresciosa ed
intollerabile situazione.
La scrivente Organizzazione Sindacale, nel preannunciare una mobilitazione delle maestranze che si concretizzerà alla vigilia della riapertura delle scuole, con un presidio di lavoratori e utenti del Trasporto Scolastico in piazza Luca da Penne, nei pressi del Municipio di Penne, dichiara la propria indisponibilità ad affrontare un nuovo anno scolastico se non saranno garantiti al personale (autisti e accompagnatori) i diritti
contrattuali a cominciare dall’obbligo (previsto anche nel Capitolato d’appalto) della società appaltatrice di pagare con regolarità gli stipendi ai lavoratori che ad oggi, si rammenta,
attendono ancora le retribuzioni dei mesi di aprile, maggio, giugno 2014 oltre alle competenze di fine rapporto".