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Pescara, 24/11/2024
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Data: 03/08/2014
Testata giornalistica: Il Centro
L’Abruzzo si attacca al treno di D’Alfonso

Caro Direttore, E' di qualche giorno fa la notizia che il Governo ha inserito al primo posto tra le grandi opere da realizzare, l'alta velocità Napoli-Bari. Così gli abruzzesi possono archiviare definitivamente il sogno dell'alta velocità Roma-Pescara. E' la logica conseguenza dell'assenza di una classe politica di spessore tra i parlamentari abruzzesi. Se si eccettua il sottosegretario Giovanni Legnini che fa miracoli per assicurare risorse all'Abruzzo, non ci sono politici di "peso". La Puglia è autorevolmente e variamente rappresentata: D'Alema, Fitto, Vendola, Emiliano, mentre in Campania c'è la Pascale che da sola vale almeno quattro ministri. La speranza del futuro ha un solo nome: Luciano D'Alfonso. Se nel corso del suo mandato sarà capace di confermare la sua indubbia capacità di catalizzare non solo i voti del centrosinistra, allora potremo sperare in un "novello Gaspari", di cui D'Alfonso è stato allievo prediletto all'inizio della sua carriera politica. Ci riuscirà? Non possiamo che sperare.

Gaetano Villani, Manoppello

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